martedì 7 gennaio 2025

Dente di Satanasso, Via Parissenti-Sattler (100 m III+)

Zona: Agner
Sviluppo: 100 m
Esposizione: S
Tempo: 6 h
Difficoltà: III+
Discesa: in doppia
Materiale: cordini, 2 friend mp.
Protezioni: clessidre, spuntoni

Il Dente di Satanasso è il penultimo tridente della lunga coda del drago composta dal gruppo Croda Granda-Agner, questa coda si adagia con andamento quasi nord-sud terminando sopra l'abitato di Agordo con l'asperità terminale rappresentata dalla Cima di Val Torta.

Questa effettiva via normale è stata tracciata il 12 agosto 1903 dalla guida di Frassenè Serafino Parissenti assieme al cliente Sattler ed è molto consigliata per qualità della roccia, panorami impagabili a 360° e la facilità della salita.. una rarità in zona. Risalita la Pala della Madonna, ovvero l'ampio pendio prativo contraddistinto dai paravalanghe, provenendo da Malga Agner o dal Rifugio Scarpa attraverso il sentiero Miniussi si guadagna la forcella del Boràl del Cavàl. Da qui, citando la guida di Paolo Mosca: "..si sale fino ad una nicchia; si prosegue per una spaccatura e si giunge sulla cresta che porta all'anticima. Di qui si scende per una spaccatura (15 m), si attraversa la successiva parete e quindi per un piccolo camino ed un colatoio si giunge il vetta.". La via è ben attrezzata con soste e cordini segnavia in clessidra relativamente nuovi, e sono presenti buoni segni di passaggio, indice di frequentazione della stessa.

Variante dello spigolo sud (Franceschini-Leszl, 11/7/1948)

Dalla forcellina di partenza dove si trova la sosta su grosso mugo inizia anche l'estetica variante per lo spigolo sud gradata IV+ ma ancora da noi non percorsa. Sempre citando Mosca: "..dall'intaglio erboso si risale lo spigolo che porta sulla cresta fino ad una lista obliqua sulla parete est, poi si scende brevemente alla spaccatura (poco sotto alla spaccatura un chiodo) e quindi in vetta".

Discesa: dalla cima percorsa la cresta a ritroso fino all'anticima si effettuano 2 doppie attrezzate con cordini ed anelli di calata da spuntoni, mantenendosi in leggera diagonale fino alla forcella di partenza.


Sulla Pala della Madonna

In uscita sull'anticima

Imponente Spiz della Lastia

La spaccatura


Il Boràl del Caval precipita sulla Valle di S.Lucano

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