venerdì 29 ottobre 2021

Dain - Il sole di David e Michelangelo (VII-, 235 m, VI+ obb.)

Zona: Dain (Sarche)
Sviluppo: 235 m
Esposizione: S
Tempo: 3 h
Difficoltà: VII-, VI+ obb.
Discesa: a piedi
Materiale: nda, friend medi
Relazione qui

Via Facsimile della vicina Scuola Pitagorica per bellezza e continuità se non fosse per lo strapiombo anticipato da un bel tiro su gocce dei tiri 4 e 5 che la differenziano per varietà di arrampicata. Le protezioni sono sempre sufficienti e la pulizia della roccia è impeccabile come tutte le vie di Heinz. Roccia ancora ruvida e gripposa rispetto alle vie che stanno sulla destra (Orizzonti, Moonbears..). Consigliata a chi padroneggia bene il grado su protezioni non vicinissime ma neanche lontane.









martedì 26 ottobre 2021

Rifugio Sette Selle - L'ora d'oro (90 m, 5c)

Zona: Rifugio Sette Selle (Lagorai) 
M. Leorato, C. Confente
Ottobre 2021
Sviluppo: 90 m
Esposizione: W
Tempo: 1 h
Materiale: friend medi, cordini 
Difficoltà: max 5c (da confermare)

Divertente via plaisir protetta a fix su porfido nero, si snoda tra muretti, diedri e brevi trasferimenti erbosi. Portare eventualmente qualche friend medio per diminuire la distanza tra le protezioni. Il caratteristico diedro denominato “CONZolino” si supera con bei passi con incastro di mano Si consiglia il concatenamento con le vicine vie multipitch del Roat Mauer: Vipera Turchina, Pic Nic ad Hanging rock oppure alla Falesia Sette Selle: Bubba Ho Tep o la Via del Gheppio.

Accesso: raggiunto il Rifugio Sette la strut-tura è ben evidente a Nord sulla sinistra della Falesia Sette Selle. Scendere breve-mente davanti al Rifugio e risalire per sen-tiero fino alla pietraia, da li senza percorso obbligato fino alla base. Raggiunta la forcelletta con muretto a secco sotto alla Torre Makkia, scendere una decina di metri in direzione della Malga Cagnon, l’attacco è nel punto piu basso del pilastro.

Descrizione:
L1 Serie di muretti puntando all'evidente pilastro sporgente, si esce a sx su comoda cengia. 30 m 4b 
L2 Placca diedro di aderenza poi terreno facile verso sx su crestina, sosta sul canale erboso. 20 m 5a
L3 Si risale il pilastro nero sulla sinistra fino ad una strozzatura oltre la quale si raggiunge il diedro fessurato, pini con cordone. 20 m 5b
L4 Diedro fessurato da incastro con lama sporgente in uscita, segue facile e ultimo breve muretto. 20 m 5c

Discesa: con 3 doppie (20+20+30) direttamente nel canale erboso sotto la sosta 2 oppure a piedi raggiungendo prima la cima per facile cresta e poi lungo il canale a destra della struttura rocciosa (sentiero) facendo attenzione all’erba scivolosa. 












mercoledì 13 ottobre 2021

Dain - La Scuola Pitagorica e Hans Dülfer (VII-, 220 m, VI+ obb.)

Zona: Dain (Sarche)
Sviluppo: 220 m
Esposizione: S
Tempo: 3 h
Difficoltà: VII-, VI+ obb.
Discesa: a piedi
Materiale: nda, 14 rinvii
Relazione qui

Delle sempre affollatissime vie della Parete del Limarò questa è sicuramente una delle meno frequentate nonostante la roccia molto bella, ripulita e compatta, l'arrampicata sempre di soddisfazione. Necessario un friend medio-grande per il tiro del diedro obliquo. Protezioni distanziate dove le difficoltà si abbassano e fix con anello in prossimità dei beta. Assieme alle sorelle dello stesso apritore, si tratta di un'ottima alternativa in caso di coda sulle altre classiche della parete.








martedì 5 ottobre 2021

Turàn - Via Cielo del Nord (6a+, 200 m, 6a obb.)

Zona: Turan (Valdadige)
Sviluppo: 200 m
Esposizione: E
Tempo: 2 h
Difficoltà: 6a+, 6a obb.
Discesa: a piedi
Materiale: singola, 15 rinvii
Relazione qui

Dopo un'intera estate tra granito, porfido e dolomia, tornare sulle rocce calcaree di casa ha sempre un effetto piacevole. Da una giornata strappata alle nebbie delle Piccole riusciamo finalmente a ripetere la nuova via di NikoBeta e compagna, questa volta senza dover prendere il biglietto all'attacco. La via in località Turan in Valdadige, attacca una cinquantina di metri sulla destra del famoso Diedro degli Elfi, ormai una classica della valle. La via è ottimamente attrezzata a fix, le soste quasi tutte su resinati e la roccia è stata molto ripulita tanto che non abbiamo staccato quasi nulla. Qualche breve cengia terrosa non da assolutamente fastidio e i tratti, da altri valutati friabili, ci sono parsi invece solidi. Sui tiri lunghi sono necessari 15 rinvii. Lo stile di arrampicata varia da strapiombi a canne, bombè fino a gocce tipiche della Brentino Classica. La discesa a doppie sconsigliata in caso di cordate in avvicinamento o in via, ora con le corde fisse stese lungo tutte le balze rocciose rendono la discesa molto più sicura che in passato.