La Valpaghera è la quint'essenza delle cascate di ghiaccio in Valcamonica: flusso d'acqua garantita dal lago Aviolo, esposizione invernale favorevole che vuol dire freddo al punto giusto, facilità di accesso, Rifugio aperto in inverno per noi cascatisti: ameno ed accogliente e non per ultime le medie difficoltà delle 7 cascate.
Di seguito una carrellata delle più famose e facili, da noi percorse in una due giorni di full immersion e relax glaciale.
Di seguito una carrellata delle più famose e facili, da noi percorse in una due giorni di full immersion e relax glaciale.
Albero di Natale Ramo Sinistro
Famosa e senza bisogno di
presentazioni, il ramo sinistro è l’unico che si cela alla vista dal sentiero di
accesso, ampia alla base con un restringimento nella parte terminale, la si
affronta con due tiri da 50 m circa, soste attrezzate a fix per la doppia, la
prima sullo sperone ghiacciato di sinistra e la seconda quasi al termine sulla
destra.
Albero di Natale SX |
Dal libro del Rifugio |
Cascata del Ripiego (Variante Ramo sinistro)
Facile ed abbinabile alle
dirimpettaie Sinistra e Destra nel caso di sovraffollamento, il ramo è nascosto e non visibile
dalla base, si deve oltrepassare lo spigolo roccioso che delimita il ramo
Sinistro sulla Sinistra con un facile tiro, sosta su ghiaccio. Successivamente
per risalti più o meno ripidi si raggiunge la sosta di Albero di Natale, da qui
proseguire o rientrare in doppia.
Cascata del Sentiero/Scudo
La
cascata classica dei Corsi, da affrontare o per primi la mattina o per ultimi
alla sera. La larghezza consente comunque ampio margine di salite in parallelo.
Oltrepassare Albero di Natale, al bivio mantenere la destra rimanendo sotto alle
pareti rocciose, lo Scudo è evidentissimo. Si può fare anche con un singolo
tiro da 60 m (2° o 3° in base a come si affrontano i muretti) e con altri 10
metri scarsi si è esattamente sul sentiero del rientro, da qui il nome. Eventuali
soste a fix attrezzate sul margine superiore destro e sinistro.
Scudo |
Dal libro del Rifugio |
Lo Scivolo
Bella
e tormentata cascata da flusso con molte meduse di ghiaccio nella sezione centrale
seguita da bel scivolo ghiacciato che conduce alla piana sommitale, si trova
esattamente a sinistra della più gettonata Terrordactyl. Con il primo tiro su
supera zoccolo e poi un tratto verticale (3+). Secondo tiro più facile fino agli
alberi nei pressi dell’uscita (2°), da qui si intercetta facilmente il sentiero
che porta al Rif. Aviolo o in discesa al bivio di accesso sotto ad Albero di
Natale.
Mazinga Zeta
Dal libro del Rifugio |
Mazinga Zeta
Interessante
colata da abbinare alle precedenti visto che si trova su un piano superiore
rispetto alle stesse ed esattamente sul gradino roccioso che sorregge il
Rifugio Aviolo, ben evidente dal sentiero. Tiro unico di 45 m con sezione
centrale abbastanza ripida (3+) seguita da risalti più appoggiati, sosta con
cordone su pianta con maglia rapida dalla quale si scende in doppia.
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