martedì 26 gennaio 2016

Cascata della Val Rossa, gruppo del Carega

Zona: Val Revolto
Sviluppo: 3 lunghezze
Esposizione: N-O
Difficoltà: III o IV
Materiale: Da cascata
Discesa: Doppie e traccia
Tempo: 3 h
Partecipanti: io, Teo, Sandro

Una salita attesa per 3 anni, questo è il tempo passato dall’ultima volta in cui si sono create le condizioni per la formazione di tutte le cascate della Val Revolto, durante questo periodo si son formate si, ma la finestra ottimale per salirle non è mai durata per più di una settimana, ed ahimè, non si è mai verificata a cavallo di un weekend.
La cascata della Val Rossa è annoverata tra le più basse di quota ma l’afflusso di acqua costante, anche negli inverni siccitosi come questo, ne consente la regolare formazione.
Si parte dall'invaso della forestale presso il ponte della Val Revolto, si sale per traccia lungo la franosissima Val Rossa, valle caratterizzata da una lunga serie di salti artificiali, il gioco sta nell'evitarli..
Giunti al primo salto quasi verticale, lo si sale per una decina di metri (II) e poi si prosegue nel greto ghiacciato fino al raggiungimento dell'ultimo grande salto.
Quest'ultimo a seconda da dove lo si sale può presentare difficoltà di III o IV grado, superato il ciglio si prosegue puntando dei grossi mughi sulla sx dove si trova una buona sosta (cordone verde con anello, 40 mt). La discesa può avvenire a ritroso con una doppia, oppure proseguendo verso dx fino a raggiungere una traccia che conduce alla base (soluzione non provata).


Primo salto





Secondo saltino

Muro finale




La cascata

lunedì 18 gennaio 2016

Cascata Grattarole Destra

Zona: Val Malene
Sviluppo: 3 lunghezze
Esposizione: O
Difficoltà: IV
Materiale: Da cascata
Discesa: Doppie
Tempo: 3 h
Partecipanti: io, Teo, Sandro

Bella cascata in ambiente abbastanza isolato, breve ma intensa anche se non raggiunge mai la verticalità. Quest’anno trovata in condizioni abbastanza magre ma al sicuro dall’incombenza delle valanghe dal pendio soprastante vista l’assenza di neve. Parcheggiare a Malga Sorgazza, salire per il sentiero in direzione Cima d'Asta, superare la teleferica, salire ancora fino ad arrivare in vista delle cascate sulle destra.  Abbandonare il sentiero e raggiungerne la base. Primo tiro di trasferimento, II, sosta su chiodo con anello di fronte alla cascata. Secondo tiro, 30 mt 80°. Terzo tiro, II, 20 mt puntando verso sinistra al primo larice oppure allungare verso il larice più alto, 65 mt. Discesa con 2-3 doppie dai grandi larici sul lato destro della cascata, seconda doppia esposta dentro al canalone, terza doppia facoltativa dalla prima sosta su chiodo.







sabato 9 gennaio 2016

La bellezza della Venere

Zona: Dro
Sviluppo: 9-10 lunghezze
Esposizione: S-E
Difficoltà: VI-
Protezioni: Cordoni e spit
Materiale: 10 rinvii
Discesa: Sentiero delle cavre
Tempo: 3 h
Partecipanti: io, Christian

Via di medie difficoltà e ben protetta con doppia uscita in base alla propria voglia e capacità. Poco interessante sulle placconate dei primi 3 tiri, assume pepe ed estetica nelle 3 lunghezze finali della variante difficile: prima un magnifico traverso giallo a gocce che conduce su uno splendido spigolo aereo dove le caratteristiche e i colori della roccia cambiano drasticamente presentando piccole tacche bianche che si scoprono via via salendo, lo spigolo è ben visibile dal parcheggio del campo sportivo di Dro. Si scende seguendo tracce ed ometti direzione sud fino ad incontrare il caratteristico sentiero delle cavre.


Sosta sul traverso dell'uscita difficile
Terza sosta

Ultima sosta sull'uscita facile