lunedì 28 novembre 2016

Occhio di falco, Roda del Canal

Zona: Valdadige, Roda del Canal
Sviluppo: 4 lunghezze, 100 metri
Esposizione: E
Difficoltà: max 6a+
Protezioni: Fix
Materiale: 10 Rinvii
Discesa: Sentiero
Tempo: 2h


"Occhio di falco" una delle ultime nate sulla ahimè già affollata Roda del Canal. Indubbio successo dovuto al mix esplosivo di short climb sommato al breve avvicinamento e alle difficoltà contenute. La via si trova nel mezzo tra Linea Grigia e la Via del Bafo. 
Primi 2 tiri bellissimi ed esposti, il primo è un traverso ascendente con tratto di 6a, il secondo è una lunga "S" che evita uno strapiombetto (10 rinvii, occhio all'attrito) sempre con passo di 6a+.
Terzo e quarto tiro in puro stile Tessari con roccia lavoratissima e lame taglienti come rasoi: breve risaltini in sequenza con passo di 6a+ sul terzo tiro. Treasferimento su cengione boscoso e ultimo tiro di IV su roccia super lavorata.

Discesa come per le altre vie della Roda. Consigliata in abbinamento ad altre vie della parete.


Vista dall'attacco

Primo tiro in traverso


Secondo tiro



Andamento serpeggiante del tiro 2

Terzo tiro: le onde di roccia della Roda

martedì 15 novembre 2016

Via dello Spigolo al Dain

Zona: Sarca, Pietramurata
Sviluppo: 12 lunghezze, 450 metri
Esposizione: E
Difficoltà: VI max
Protezioni: Miste spit/cordoni
Materiale: friends e cordini
Materiale: 12 Rinvii
Discesa: Sentiero
Tempo: 4h

Autunno significa il gran ritorno in Sarca Valley e sempre sulle belle vie del buon Heinz! La via dello Spigolo al Dain di Pian della Paia è sempre stata un sogno nel cassetto, una via completa di tutto su roccia buona, alpinistica ed esigente sui primi due tiri  con magnifiche placche nella parte sommitale. Non fatevi intimorire dalla lunghezza, alcuni tiri sono concatenabili e alcune lunghezze sono veramente brevi visto l'andamento tortuoso del tracciato.
Unica pecca della zona è il rumore assordante ed incessante della pista da motocross, quasi più fastidioso dell'autostrada in Valdadige, inoltre nella fase finale della discesa, per raggiungere il parcheggio dell'hotel Ciclamino  ci si può facilmente perdere per ritrovarsi nel bel mezzo della pista da Trial! Quindi "ocio"!

Relazione seguita 



Il traverso ascendente del tiro 3


Sulle placche del tiro 4


La stupenda lunghezza n° 9

Tiro 9 visto dall'alto

venerdì 4 novembre 2016

Via Zig Zag, Roda del Canal

Zona: Valdadige
Sviluppo: 6 lunghezze, 170 metri
Esposizione: E
Difficoltà: max 6a+
Protezioni: Spit
Materiale: 12 Rinvii
Discesa: Sentiero
Tempo: 2h

Un altra via ad arricchire la rosa di percorsi aperti nel 2016 dall'attivissimo M. Brighente sulla Roda del Canal ai Tessari (Valdadige).
Potrebbe essere una falesia della Sardegna, tanto la roccia è lavorata dall'acqua e questa è la seconda ripetizione assoluta, calcolando che la prima è stata fatta dall'apritore stesso.
La via Zig Zag a mio parere è la più bella della parete, questo grazie alla lunghezza del traciato e ai passaggi tecnici su roccia ottima. Unica pecca? Il rumore dell'autostrada che disturba un pò la comunicazione della cordata.


Avvicinamento, come tutte le vie sulla Roda, partendo dal classico parcheggio dei Tessari, raggiunta la falesia di Tessari Storica, costeggiare il canale e superare una serie di ometti sul ciglio del bosco che indicano gli attacchi delle altre vie. Zig Zag parte 30 mt a sinistra della via del Bafo, e una decina sulla sinistra di un ambiguo cartello di divieto di arrampicata.



1° Tiro
Si parte subito salendo traversando a destra su buoni appigli poi verticalmente superando uno strapiombetto fino sotto al grande tetto. 5c.

2° Tiro
Bellissimo traverso verso sinistra su canne sotto al tetto con appoggi minimi, superato il ciglio salire vericalmente su rocce più facili fino alla sosta. Difficile comunicazione a causa del rumore dell'autostrada. 6a.

3° Tiro
Tiro chiave, attraversare a sinistra e salire il bellissimo pilastro. Sosta in cima. Eventualmente è possibile una variante diretta sulla verticale della sosta su rocce più lavorate ma ancora da ripulire. 6a+

4° Tiro
Tiro di raccordo fino alla grande cengia boscosa. 2.

5° Tiro
La "solita" roccia magnifica dei Tessari fino ad un altra cengia. 4.

6° Tiro
Con un ultimo risaltino si arriva sul pianoro sommitale. 3.

Discesa: seguire gli ometti fino ad intersecare il sentiero, procedere in direzione nord fino a raggiungere nuovamente l'abitato di Tessari.








Bellissimo traverso su canne


Pilastro chiave



Roccia magnifica, quasi "Sarda"

L'onda di roccia dell'ultimo risaltino


Giovani dolomitisti crescono