martedì 29 marzo 2016

Vajo Nord

Zona: Cima Tre Croci
Sviluppo: 360 mt
Esposizione: N
Difficoltà: D uscita facile, TD il camino
Chiodatura: Nel camino 
Materiale: Doppie picche, ramponi
Discesa: Vajo delle Molesse
Tempo: 1 h
Partecipanti: io, Damiano


Giovedì Santo, partenza 5:30 dalla Vasca Marzotto (Recoaro) alle 8:20 siamo già sul pendio sommitale di Cima Tre Croci, neve portante fino all’attacco del vajo che risulta bello pieno di neve e già tracciato da un paio di precedenti ripetizioni…Stairway to Vajo Nord..Difficoltà tecniche incontrate pari a zero, i tre risalti sono coperti parzialmente da glacionevato e si riducono a brevi piccole goulottine. Qualche sassolino che cade dalla cima sulla quale soffia un venticello un pò teso, macchie giallastre sulla roccia inducono a situazioni di ansietà dopo il fattaccio della grande frana del vicino Vajo Stretto di S. Paolo ma tutto fila liscio.
Arrivati al bivio finale dove a sinistra si attraversa per uscire sul facile andiamo a vedere il camino di uscita valutato TD A0 ma un tratto di roccette molto marce scoperte ci induce a retrocedere, sarà per la prossima volta.

Dalla vetta ci sollaziamo con una vista spettacolare che spazia dal Cimon della Pala al mare Adriatico, dal Lago di Garda al Gruppo dell’Adamello. Discesa diretta dal Vajo delle Molesse che troviamo ghiacciatissimo e poi giù verso il Rif. Battisti su una neve che viste le temperature, ormai sembra molto più ad una palude di sabbie mobili.
















martedì 15 marzo 2016

Vajo Diagonale

Zona: Mesole
Sviluppo: 280 mt
Esposizione: N
Difficoltà: D-, IV
Chiodatura: 1 chiodo
Materiale: Corda, doppie picche, ramponi
Discesa: Vajo Gabelle
Tempo: 3 h
Partecipanti: io, Damiano


In questo inverno bizzarro in cui tutta la neve che doveva essere scesa è caduta tutta nel mese di marzo ci ritroviamo a percorrere il primo vajo della stagione, e spero non l’ultimo. Percorso classificato D- ma con tutti i risalti coperti, compreso il chiave che si è trasformato in una divertentissima goulotte di glacio-nevato molto compatto. Vento e sole in uscita ci hanno regalato qualche piccola scarica di sassolini, quel tanto per metterci un pò di ansia nel passaggio più bello: una successione di zoccoli a 80° da superare in piolet. Tutto il resto del vajo con neve sfondosa e faticosa specialmente in discesa dall’adiacente Vajo Dabelle (30 mt a sinistra dell’uscita) con l’avvicinarsi delle ore più calde. Haimè ciaspole d’obbligo per i trasferimenti.


Puntare i camini strapiombanti del Vajo Berlik e girare a sinistra per il Vajo Diagonale 


Tratto chiave coperto



Rampa di uscita