martedì 22 febbraio 2022

Vajo Daniele Nardi (50° M4, 150 m)

Zona: Campogrosso
Sviluppo: 150 m
Avvicinamento: 1 h
Esposizione: N
Difficoltà: M4, 50°
Materiale: 2-3 friend m.p.

Breve ma suggestivo Vajo dedicato dagli amici apritori alla memoria di Daniele Nardi, assiduo frequentatore invernale delle Piccole Dolomiti. Si sviluppa in una fessura del Triangolo, la struttura rocciosa che divide il Boale dei Fondi dal Boale Mosca. Si sale il Boale Mosca, all’altezza della Torre si svolta a sinistra verso la rientranza della parete dove si trova una slanciata guglia da cui per un cunicolo nevoso si esce su un ripiano del lato opposto. 
Discesa per Boale Fondi o Boale Mosca.
Il percorso ai neofiti sviluppandosi in un ambito sicuro e con facile ripiego. Nella sua brevità ha tutte le caratteristiche per diventare una classica con la possibilità poi di proseguire con altra ascensione sul versante est del Mosca (Stella d’oriente) oppure sulla bastonata nord del Boale dei Fondi (Vaji rovesci o Rampa).







martedì 15 febbraio 2022

Campofontana, Cascata Prat (3+, 90 m)

Zona: M. Porto, Campofontana
Sviluppo: 50 m
Avvicinamento: 1.30 h
Esposizione: N
Difficoltà: WI3+
Materiale: NDA

L'inverno, anche se secco come quello di quest'anno, a Campofontana non delude mai. Ci arriva la soffiata da degli amici della recente prima salita di questo flusso ghiacciato di fronte al Rifugio Bertagnoli sul versante nord del Monte Porto (Campofontana) e di certo da appassionati delle novità offerte dal nostro territorio non possiamo farcelo scappare.La cascatina, la chiameremo così, si sviluppa per 2 tiri ma si presuppone che in annate buone (con neve) possa raggiungere il doppio dello sviluppo. La si raggiunge dalla Forcella del Monte Porto passando per la cima del Monte Telegrafo sopra Campofontana. Dalla forcella scendere svalicando in Val Chiampo per circa 20 minuti fino a raggiungere i ruderi della Malga Menderla, in prossimità dell’uscita della cascatella. Per raggiungere l’attacco scendere quindi per altri 5 min fino ad un’altra radura, da qui calare nel vallone verso sinistra viso a valle in direzione di una paretina che delimita a destra il vajo dove scorre la cascata, nei pressi di un ex cava. Da qui si risale brevemente fino a trovare profondamente incassato il flusso glaciale. Lo si risale per percorso non obbligato fino al termine superando 2-3 muretti in base alle condizioni. Soste su viti o alberi. Nessun materiale in loco. Al termine si risale il canalini a sinistra fino ad arrivare al sentiero nei pressi della Malga.














venerdì 4 febbraio 2022

Biacesa: Topo Gigio + Regina del Lago + Il sogno di Carlo

Bel concatenamento con più di 400 m di sviluppo in quel di Biacesa sulle tre fasce rocciose della parete Sud di Cima Capi, comunemente chiamata Regina del Lago nome derivante dalla falesia che prende il nome dalla via che andremo a percorrere.




Prima fascia: Via TOPO GIGIO
Si raggiunge facilmente oltrepassando la galleria della vecchia strada del Ponale. La prima fascia è quella immediatamente la strada, la via attacca tra Caino e Abele e Via Plaisir.

L1 (5c, 30 m) Diedrino tecnico e poi placca di spalmo, sosta comoda su albero, conviene sostare oltre il bosco.
L2-L3 (5c40 m) Unibili in un unico tiro lungo intermezzato da una cengia, sopra la cengia diedrino e placca tecnici.


Credits: orizzontidolomitici.wordpress.com

Seconda Fascia: Via REGINA DEL LAGO 
Terminata Topo Gigio si percorre la straccia verso sinistra in salita, si oltrepassa il monotiro Pappa (Settore C) e si posegue costegiando l'evidente falesia. La via attacca in prossimità di una bella placca sormontata da diedro fessurato. Nome alla base, primi due tiri unti, soste tutte con catena.

L1 (5c, 20 m)    Bel diedro fessurato con placca a buchi.
L2 (6a+,15 m)  Diedro atletico poi placca
L3 (5c, 15 m) Traverso verso destra poi dritti per muretto lavorato
L4 (3a, 20 m) Facile uscita su placche abbattute

Il famoso traverso della Regina del Lago



Terza Fascia: Via IL SOGNO DI CARLO
Terminata la Regina del Lago si cercano e seguono le tracce con radi ometti che conducono al sentiero di accesso al settore A della falesia. Una volta raggiunta percorrerla tutta verso destra faccia a monte fino all'attacco qualche metro prima del Cadetto del Lago. Scritta sbiadita e chiodo arancione. La via presenta 3 trasferimenti per cercare le placche migliori e spostarsi sul ramo sinistro della parete. Nel secondo trasferimento interseca il Sentiero del Bec che conduce alla via ferrata di Cima Capi, dalla sosta sul sentiero è possibile calarsi con due doppie per il rientro più rapido che evita il raggiungere Biacesa. 

ps. Prestare attenzione, molte piastrine sono state rubate da persone incivili che non meritano di far parte della comunità arrampicatoria ma solo della comunità dei cosidetti Ladri.

Il Sogno di Carlo


mercoledì 2 febbraio 2022

Valorz: Cascata Madre (WI3+, 300 m)

Zona: Valorz, Val di Rabbi
Sviluppo: 300 m
Avvicinamento: 40 min
Esposizione: N
Difficoltà: WI3+
Materiale: NDA
Relazione qui

Maestosa e classicissima cascata ben visibile da S. Bernardo in Val di Rabbi. Si sale con 7-8 lunghezze mai difficili fino al sentiero soprastante, è anche possibile discenderla interamente in corda doppia, numerosi cordini presenti sugli alberi sul lato sx idrografico. Questa soluzione se non sono presenti troppe cordate nella parte sottostante. Con le misere condizioni dell'attuale inverno 2021-2022 il primo tiro era scoperto quindi in totale abbiamo percorso 9 lunghezze di corda. Consigliata; di sicura soddisfazione.