giovedì 22 dicembre 2016

Dinosauri, Valle del Sarca

Zona: Valle del Sarca, Dro
Sviluppo: 13 lunghezze, 450 m
Esposizione: E
Difficoltà: 6b max
Protezioni: Spit
Materiale: qualche cordino per le soste
Discesa: Traccia, sentiero delle cavre
Tempo: 6 ore

Bella e lunga ripetizione, sulla soleggiata parete laterale sinistra della Cima delle Coste. La via è interamente sportiva ed ottimamente protetta. Divisa idealmente in due sezioni, lo zoccolo che alterna divertenti risalti a tratti vegetati e una stupenda parte finale verticale che segue con logica una seguenza di fessure e lame.
Tiro chiave esigente con fessura e lama di opposizione che necessita di un pò di pompa per riuscire nella libera. Tutte le soste nella parte bassa hanno cordone ed anello di calata, nella parte alta sono tutte con doppio fix da 10 mm. La lunghezza 5 è un pò dubbia su grande placca aperta ma basta guardare bene e si trova la via. Per il rientro abbiamo aggiunto un pò di ometti sul grande pianoro detritico ma comunque basta scendere subito verso sinistra in direzione del bosco e da li per traccia su giunge al sentiero delle Cavre. Complimenti agli apritori per l’impegno nel realizzare un itinerario sportivo così complesso.

Più relazioni si trovano facilmente in rete.

Tiro 1



Tiro 7

Tiro 8

Tiro chiave

Ultimo tiro





martedì 13 dicembre 2016

Via Del Torso al Piz Ciavazes

Zona: Piz Ciavazes
Sviluppo: 8 lunghezze, 240 metri
Esposizione: S-O
Difficoltà: III-IV
Protezioni: Alcuni chiodi in via, soste presenti
Materiale: 10 Rinvii, friend medi e cordini
Discesa: Sentiero+Doppie
Tempo: 3h

Approfittando dell'inversione termica ormai di consuetudine in Dicembre, percorriamo vie classiche su cui abbiamo trovato la coda in estate..E che dire? C'è tutto un altro gusto ad arrampicare in dolomiti sotto il tiepido sole invernale, solo rade spruzzatine di neve che nulla disturbano la progressione, sui rientri nei versanti a nord incontriamo tratti di neve un pò più dura, ma nel nostro sacco di sono i ramponi che comunque non usiamo.
Le cascate pensili del Piz Ciavazes invece, con le loro scariche, ci danno qualche pensiero sulla Cengia dei Camosci, ma tutto il resto procede liscio. 2°C non è una temperatura proibitiva neanche se si arrampica all'ombra e arrampicare in inverno in 2016 in Dolomiti non è più ne un tabù ne un privilegio per arditi invernalisti.
Il secondo tiro, IV sostenuto


Quarto tiro, sempre in ombra

Dal penultimo tiro iniziamo a riscaldarci al sole

La via è sempre logica e divertente

Sulla lunghezza 9 che non esiste assicuro a spalla dalla cengia

Soddisfazione..In parete nessuno


Sulla cengia poca neve


Le cascate continuano a crollare sul sentiero


Il "sottopasso"

Unici tratti ghiacciati

L'ultima delle due doppie sul rientro

Topo by Sergio Ramella