Spigolo delle Guide - Prima Spalla (VI+, 400 m)
Zona: Gran SassoSviluppo: 400 m
Esposizione: NW
Tempo: 4 h
Difficoltà: VI+ (VI obb)
Discesa: per la via del canalone
Materiale: friend m.p.
Relazione seguita qui
Prima esperienza in Gran Sasso, scegliamo questa via dalla linea e dai gradi classici, ci accorgiamo fin da subito che i gradi abruzzesi sono ben diversi di quelli che siamo abituati. In via troviamo dei locals, sul tratto in comune con Meridionalizziamoci, che ci dicono che sebbene che quest'ultima ha un grado in più, lo Spigolo delle guide è più severa, per chiodatura e compattezza della roccia. In sostanza, continuano loro, in Gran Sasso ci sono due tipi di vie classiche, le classiche e le classiche cazzute. Riusciamo a venirne fuori con stile e usciamo sulla via della Virgola. Bella bastonata che ci fa rendere conto di quanto sono forti gli scalatori che hanno aperto su queste placche compatte e verticali. Accesso: dalla Madonnina raggiunta percorrendo l'Arapietra prendere il sentiero Ventricini. Scendere nella conca alla base delle pareti Nord della Prima e della Seconda Spalla del Corno Piccolo, la via attacca sulla sinistra allo sbocco del canale Bonacossa.
Cordata impegnata su L7 |
L1 |
L2 |
L6 |
L7 dalla sosta |
Aquilotti 75 - Seconda Spalla (VI+, 200 m)
Zona: Gran Sasso
Sviluppo: 200 m
Esposizione: NW
Tempo: 3 h
Difficoltà: VI+ (V+ obb)
Discesa: Canale Bonacossa
Materiale: friend m.p.
Sviluppo: 200 m
Esposizione: NW
Tempo: 3 h
Difficoltà: VI+ (V+ obb)
Discesa: Canale Bonacossa
Materiale: friend m.p.
Relazione seguita qui
Seconda esperienza al Gran Sasso, scegliamo una classica-classica per onorare il Gruppo che da quasi 100 è attivo sul Gruppo. Qui la faccenda è decisamente più plaisir, i chiodi ci sono dove non si riesce ad integrare come pure le soste, alcune hanno addirittura uno spit di rinforzo. Usciamo baldanzosi dal delicato tiro di traverso per prendere un'immancabile bastonata nei denti sull'ultimo tiro ("sovente percorso in artificiale" cita la guida), un VI+ che ha l'aria di un 6c. Successivamente i locals ci diranno che si supera con incastro di pugno, noi ce la siamo cavata con una durissima Dulfer. Accesso: dalla Madonnina raggiunta percorrendo l'Arapietra prendere il sentiero Ventricini. Scendere nella conca alla base delle pareti Nord della Prima e della Seconda Spalla del Corno Piccolo, scendere nel Canale del Tesoro Nascosto, risalire lungo le scale e le corde metalliche che si incontrano, proseguire lungo un canale fino a raggiungere la Forcella del Belvedere, scendere per 50 m ed individuare l'attacco su una placca sotto ad una grandissima lama.
L3 |
L4 |
L5 |
Difficile fessura di uscita |
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