M.Leorato, C.Confente, S. Gianesini
Novembre 2021
Sviluppo: 345 m
Esposizione: SE
Tempo: 4-5 h
Difficoltà: VII (VI obb.)
Materiale: 10 rinvii, friend m.p. cordini
Logica sequenza di placche compatte e
spigoli,intervallati da qualche cengia erbosa, che conduce con linearità
all’anticima del Bacchetòn, struttura piramidale che sovrasta Passo Pian delle
Fugazze. La roccia ad eccezione del primo tiro è molto compatta, la chiodatura
è mista chiodi e spit dove le difficoltà sono sostenute, solo cordoni nei
tratti facili. L’ultima facile lunghezza al termine delle difficoltà è
plausibile che coincida con lo spigolo Sud scalato da Berti e compagni nel
1909. Il nome della via è in ricordo di Cino Boccazzi, alpinista naturalizzato
Trevigiano, scrittore ed esploratore dei deserti. Ideale per le mezze stagioni
ed inverni secchi, vista l’esposizione in estate il calore potrebbe essere
eccessivo.
Accesso:
Parcheggiata
l’auto alla Ex Colonia S. Gaetano, costeggiare brevemente la strada asfaltata
in discesa fino ad un cancello aperto (Segnavia Cai per la Val Canale)
proseguire oltre fino ad uno slargo dove termina il muretto a secco e si può
salire nel bosco (ometti). Salire inizialmente con leggera diagonale verso
sinistra fino ad una vecchia traccia con muri a secco, da qui in verticale per
faggeta via via più rada seguendo gli ometti fino alla base della piramide
rocciosa delimitata a sinistra da un canale franoso. Nome alla base nei pressi
di un grosso Pino Nero. 40 min
Relazione :
L1: Risalire
il pilastrino dapprima rotto delicato poi per bella placca con traverso netto
verso destra. 30 m V
L2: Superare
la fessura-camino per poi rimontare la bella placca con passo tecnico. Piccola
cengia alla fine della placca poi rocce piu facili fino alla sosta. 30 m VI-
L3:
Attraversare la crestica fino allo spigolo (sosta di un vecchio tentativo) e rimontarlo,
poi per placca tecnica fino alla sosta su grande erbosa. 30 m V+
L4:
Attraversare leggermente a sinistra e rimontare nuovamente lo spigolo ora aereo
con passo di decisione (friend), superare infine un pulpito, poi per mughi fino
alla sosta su grosso masso. 30 m VI-
L5: Lunghezza
di trasferimento a piedi puntando la base dell’evidente spigolo. 40 m
L6: Facile
lunghezza in spigolo. Sosta su mugo. 30 m III
L7: Facile
lunghezza in spigolo. Sosta su mugo. 35 m IV
L8: Breve
trasferimento per prendere le belle placche grigie che si superano cercando i
punti più deboli. Ultimi metri inerbati fino alla sosta. 50 m VI
L9: Lunghezza tecnica su placca compatta, il boulder iniziare si può raggirare salendo a sinistra verso un alberello e rientrando a destra su cengetta. 30 m VII (VI)
L10: Facile cresta composta da una serie di muretti che terminano con una spaccata. Sosta a chiodi poco più avanti. 40 m IV
Discesa:Seguire la traccia tra i mughi prima in salita poi costeggiando la cima sul fianco Est, raggiungendo così una forcelletta da dove passa il sentiero del Bachetòn che conduce alla bandiera italiana. Percorrerlo quindi in discesa con cautela (direzione OVEST, esposto e con tratti di disarrampicata) fino all’antico cippo di confine nei pressi di Pian delle Fugazze, da qui brevemente per l’asfaltata in discesa alla macchina. 50 min
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