Sviluppo: 1000 m
Esposizione: E
Tempo: 6–8 h
Difficoltà: V+/VI
Discesa: a piedi
Materiale: NDA, friend fino al 2 BD
Relazione seguita
Via alpinistica classica di grande sviluppo e fascino, in ambiente aperto e roccia variabile anche se ben ripulita dalle ripetizioni. Protezioni scarse ma soste con fix da 10 mm con anello, ad eccezione di due che sono ancora originali a chiodi. Ritirata problematica in caso di difficoltà da sopra il tetto a boomerang, quindi da non sottovalutare. Valutare bene le condizioni meteo e le temperature prima di intraprendere la salita. Eventualmente affrontabile con bivacco programmato sul bosco prima della lunga traversata a sinistra.
NB. Se qualcuno volesse sostituirlo e riconsegnarlo agli apritori: il libro di via è pieno (4/2025)
Accesso:
Da Arco seguire le indicazioni per San Giovanni e in 30 minuti parcheggiare sulla strada sterrata in corrispondenza delle villette nel bosco (45°58'31.629"N, 10°53'44.067"E). Proseguire a piedi la sterrata a destra che prosegue in piano fino al sentiero 425; al bivio nel bosco ignorare il sentiero e proseguire su tracce con bolli rossi fino all’altopiano di Cima alle Coste, quindi scendere a sinistra (45°59'3.757"N, 10°54'34.343"E) per tracce ripide fin sotto la parete, un'ultima doppia da 35 m porta alla base. Da qui per tracce su ghiaione e per macchia in direzione della placconata. Nome alla base sulla verticale del Tetto ad orecchio. (1 h). Attenzione alle zecche.
Descrizione:
L1 – 50 m, 1 chiodo, III. Dalla scritta seguire lo spigolo.
L2 – 45 m, 1 fix + 3 chiodi, IV, V. Salire la costola a destra della sosta.
L3 – 45 m, 6 chiodi, VI. Fessura erbosa a destra poi tetto ad orecchio.
L4 – 50 m, IV. Placche.
L5 – 25 m, IV+. Non prendere la via a spit che incrocia a sinistra.
L6 – 30 m, 3 chiodi, V. Placca nera verso sinistra.
L7 – 40 m, 4 chiodi, V+. Diedro nero friabile.
L8 – 40 m, 3 chiodi, V+. Piccolo boomerang.
L9 – 20 m, V-. Rampa erbosa sotto al grande boomerang.
L10 – 45 m, 4 chiodi, V+. Traversata pazza a destra.
L11 – 40 m, 3 chiodi, V+. Colatoio svaso verticale.
L12 – 50 m, III. Lunga e facile rampa.
L13 – 50 m, III. Rampa e sosta su alberi.
L14 – 45 m, V-. Placca tra gli alberi.
L15 – 50 m. Camminata a destra del bosco fino alla placca superiore.
L16 – 55 m, 3 chiodi, IV. Traversata a sinistra. Stare bassi e non seguire gli spit.
L17 – 40 m, 4 chiodi, IV+. Ancora traversata esposta.
L18 – 27 m, 7 chiodi, V+. Stop traversata. Placche diagonali a destra (freccia blu).
L19 – 30 m, 5 chiodi, V. Albero e fessura. Allungare le protezioni.
L20 – 27 m, 1 chiodo, V+. Colatoio detritico a destra con strapiombino. Libro.
L21 – 50 m, 1 clessidra, III. Raggiungere il bosco tra terra e roccia.
Discesa: Dalla fine dell’ultimo tiro seguire le tracce in salita verso sinistra (scritta blu e poi bolli rossi) passando alla base di una piramide rocciosa fino ad immettersi su ampia carrozzabile che riporta a San Giovanni in 45 min. Attenzione alle zecche.
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Uscita dal chiave |
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L3, tiro chiave |
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Placche |
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Placche |
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Il traverso pazzo a destra |
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Lungo la discesa |
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