lunedì 19 giugno 2023

Punta della Disperazione, L'attesa (VI, 320 m, V+ obb.)

Zona: Valcanali
Sviluppo: 320 m
Esposizione: SW
Tempo: 4-5 h
Materiale: cordini, un paio di friends, 13 rinvii.
Difficoltà: VI- (V obb.)
Protezioni: fix, chiodi, clessidre


Interessante via moderna mista a chiodi & spit aperta nel 2022 dalla cordata Brighente-Zanetti, la prima a percorrere il dirupato versante ovest della Punta della Disperazione versante già ben visibile dal parcheggio in Val Canali. La prima metà si svolge su colatoio incassato quindi su placche levigate (dove si trovano i passaggi chiave) intervallate da passaggi erbosi e ghiaiosi: sembra di essere in Piccole Dolomiti. La seconda metà migliora nettamente, la roccia diventa quella tipica delle Pale quindi molto lavorata e ricca di protezioni naturali, di conseguenza anche le protezioni diminuiscono. Il passaggio da parete ovest allo spigolo la rende veramente molto panoramica e per questo consigliata. Soste tutte attrezzate per la calata con anello in acciaio.

Accesso: prendere il sentiero 718 (Altavia n° 2) che passa davanti al Rifugio Treviso. Dopo 10 minuti si incontra sulla sinistra un evidente canale sassoso con grosso ometto, risalirlo con qualche passo di II. Quando il canale si allarga attraversare a sinistra in vista dell'evidente colatoio (ometti). Fettuccia rossa alla base. 40 minuti totali.

Relazione.
L1: superare una placca (III+), salire verso destra (V-), tornare a sinistra e uscire in placca (IV). Attenzione all’attrito. 3 ch., 3 fix, 35 m;
L2: scalare uno sperone a sinistra (V), quindi traversare un colatoio verso destra IV+. Sosta su cengia. 3 ch., 4 fix, 40 m;
L3: salire una evidente fessura a sinistra e per una serie di solide placche in verticale alla sosta. V-) 3 ch., 2 fix, 4 clessidre, 40 m;
L4: affrontare due placche in successione, VI- e VI (pass. chiave). Uscire a destra di una zona con vegetazione e continuare verso destra sino alla placca finale con fessura (III). 1 ch., 8 fix, 50 m;
L5: scalare una placca a destra di una grande scaglia su roccia lavorata (VI-, V+), traversare a destra sotto grandi strapiombi gialli e continuare in placca (V). 1 ch., 11 fix, 1 clessidra, 40 m;
L6: salire in diagonale verso sinistra su placca (V-), raggiungere e seguire uno spigolo aereo a inistra di una fascia di mughi (IV e III). 1 ch., 3 clessidre, 35 m;
L7: salire a destra di una grossa scaglia, a seguire facilmente a sinistra sino sotto una fessura verticale che si supera direttamente sino alla comoda sosta. IV, V e III. 1 ch., 1 fix, 3 clessidre, 35m;
L8: in spaccata si supera una profonda spaccatura a prendere una placca che verso destra porta a na fessura di pochi metri che superata porta allo spigolo e da questo facilmente per gradoni in vetta, sosta su fittone della ferrata (IV) 2 fix, 45 m.

Discesa: dalla ferrata che dalla vetta porta nel vallone delle Mughe, da li in discesa fino al Rifugio. 1 h.












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