Sviluppo: 50 m + 250 m di vajo
Tempo: 6 h
Esposizione: N
Difficoltà: 4+
Materiale: Dotazione da cascata
In alpinismo è impossibile fare programmi e il più delle volte bisogna prendere la "cascata" al balzo. Questo è il caso di Stalactika, in questo inverno mite e strano lei si è formata con particolare esuberanza e quindi meglio non farsela scappare. Risalite quindi il Vajo dei Colori, poi parte del Bianco e successivamente il Nascosto fino all'evidente sella prima della sua rapida deviazione a sinistra, la cascata sta li di fronte oltre la selletta che ricondurrebbe in discesa di nuovo sul Bianco. I tiri, come li abbiamo percorsi noi, sono pressapoco così:
L1. Tiro con risalto di 4-5 m a 75°-80°. Ghiaccio di buona che permette ottime protezioni.
L2. Tiro con ghiaccio ripido a 85° e poi 90°, richiede una certa disinvoltura tecnica e continuità di braccia, segue terreno appoggiato e sosta su ginocchio di ghiaccio.
L3. Superare il risalto di giaccio di 3 m e proseguire nel vajo a consenva fino ad un altro risalto di ghiaccio.
L4. Superare il risalto di giaccio di 3 m e proseguire fino alla sella sulla destra che con una discesa ed un traverso raggiunge una nicchia gialla a poche decine di metri dalla Bocchetta del Capitello, uscita del vajo Bianco.
Discesa classica al passo di Campogrosso attraverso il Boale dei Fondi.
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