Sviluppo: 200 m
Tempo: 3 ore
Esposizione: S
Difficoltà: VI+ (A0)
Materiale: singola e friend medi
Relazione seguita qui
Via super classica che non necessita certo di presentazioni. Supera con intelligenza in traverso una difficile placca per raggiungere così un grande e verticale diedro che da la dirittura a tutta la via. Man mano che si sale la roccia diventa sempre meno lucidata dalle ripetizioni e le conformazioni carsiche superficiali così come le "gocce" aumentano. Si finisce così, con un ultimo tiro non della linea originale, sulla parte terminale della ferrata che si era percorso già per buona parte per raggiungere l'attacco a circa metà parete. Slegati si raggiunge rapidamente la grande croce di vetta. Dalla vetta si prosegue brevemente in costa e si prende il sentiero che ripidamente scende dal versante nord e velocemente conduce alla grande carreggiata che corre sotto tutta la parete. Per la prima volta ad arrampicare nel Lecchese, nonostante la temperatura al di poco sotto lo zero, l'eccessiva vicinanza della città e la roccia unta non ci siamo persi d'animo e siamo tornati a casa entusiasmati da questa parete così grande e così simile alla roccia di casa nostra.
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