Sviluppo: 3 lunghezze
Esposizione: N-O
Difficoltà: III o IV
Materiale: Da cascata
Discesa: Doppie e traccia
Tempo: 3 h
Partecipanti: io, Teo, Sandro
Una salita attesa per 3 anni, questo è il tempo passato dall’ultima
volta in cui si sono create le condizioni per la formazione di tutte le cascate
della Val Revolto, durante questo periodo si son formate si, ma la finestra
ottimale per salirle non è mai durata per più di una settimana, ed ahimè, non
si è mai verificata a cavallo di un weekend.
La cascata della Val Rossa è annoverata tra le più basse di
quota ma l’afflusso di acqua costante, anche negli inverni siccitosi come
questo, ne consente la regolare formazione.
Si parte dall'invaso della forestale presso il ponte della
Val Revolto, si sale per traccia lungo la franosissima Val Rossa, valle
caratterizzata da una lunga serie di salti artificiali, il gioco sta
nell'evitarli..
Giunti al primo salto quasi verticale, lo si sale per una
decina di metri (II) e poi si prosegue nel greto ghiacciato fino al
raggiungimento dell'ultimo grande salto.
Quest'ultimo a seconda da dove lo si sale può presentare
difficoltà di III o IV grado, superato il ciglio si prosegue puntando dei
grossi mughi sulla sx dove si trova una buona sosta (cordone verde con anello,
40 mt). La discesa può avvenire a ritroso con una doppia, oppure proseguendo
verso dx fino a raggiungere una traccia che conduce alla base (soluzione non
provata).
Primo salto |
Secondo saltino |
Muro finale |
La cascata |
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