lunedì 17 giugno 2024

Speleo climb, Pala delle Laste (6a+, 100 m, 5c obb.)

Zona: Pala delle Laste
Sviluppo: 100 m
Esposizione: SE
Tempo: 2 h
Difficoltà: 6a+ (5c obb.)
Discesa: a piedi
Materiale: 12 rinvii


Originale via sportiva con un primo tiro che si sviluppa all'interno di un bellissimo pozzo carsico in piena parete, solo questo tiro vale la via; nel complesso più facile di Pozzo senza il Pendolo (altro pozzo carsico). I tiri dopo il pozzo cercano il facile per uscire dalla parete. Ambiente panoramico ed arioso a balcone su Preabocco e la parte meridionale della Valle. Purtroppo è scarsamente frequentata e la vegetazione potrebbe disturbare in alcuni punti: portate una piccola cesoia e i vostri "successori" vi ringrazieranno.

Accesso 1, in falsopiano ma infrascato
: dal cancello della Casa alpina Cabrini (Spiazzi) si lascia la macchina e si prende un cancelletto sulla destra. Seguire tutta la recinzione fedelmente fino al suo termine, vi troverete quindi all'attacco in discesa del Sentiero delle Laste. Seguirlo in discesa (fisse), una volta alla base costeggiare la parete fino a doppiare lo spigolo dove troverete il pozzo. 25 min.

Accesso 2, più lungo in salita ma non infrascato: parcheggiare in uno slargo prima della sbarra della Cava Viannini - Spiazzi  (strada privata). Seguire la carrareccia della cava fino al termine nei pressi del crinale. Da li seguire le indicazioni per Madonna della Corona fino al bivio con il Sentiero delle Laste che si identifica quando compare la rete verde della Casa alpina Cabrini sulla destra. Da li come sopra.

Descrizione:
L1 Guadagnare l'imbocco del foro per paretina su roccia dubbia ma ben protetta. Una volta all'interno le difficoltà calano: si arrampica a 360°, utilizzando anche la schiena. Sosta appena fuori. 30 m 6a+
L2 Netto traverso verso destra, risalire poi un diedro non banale fino al suo termine, allungare bene i rinvii. Sosta sulla destra. 30 m
L3 Trasferimento facile fino a sostare su pianta nei pressi del camino. La sosta sarebbe più in basso ma infrascata. 25 m II
L4 Bel camino per poi uscire a destra con singolo non banale data la presenza di vegetazione che disturba il gesto. Rocce elementari fino al libro di via. 5c+ 30 m

Discesa: risalire brevemente il bosco per ritrovarsi al bivio del sentiero delle Laste. Da li a ritroso.




Tiro finale

Sentiero delle Laste

Balcone sulla valle


Bivio per il sentiero delle Laste



Schizzo originale dell'apritore Vidali


domenica 9 giugno 2024

Croda Negra: Via Super Rapida (5a, 160 m, IV obb.)

Zona: Croda Negra
Sviluppo: 160 m
Esposizione: SW
Tempo: 3 h
Difficoltà: IV (5a 1 passo)
Discesa: a piedi
Materiale: nda

Bella via, fotocopia delle vie vicine: partenza verticale poi banca detritica ed infine brevissimo finale entusiasmante. A differenza di quanto scritto nelle altre relazioni online tutte le soste hanno almeno uno spit (le prime ne hanno addirittura due) il che rende difficoltoso capire bene quale sia la sosta corretta. Alcuni ometti uniti all'attrito delle corde aiutano a capirlo.

Accesso: dal rifugio Fedare imboccare il sentiero cai che passa sotto alla seggiovia. Dopo cento metri al primo bivio tenere la destra. Puntare per prati ad una croce metallica sopra una grotta e poi a sinistra verso un’altra galleria posta sotto ad un evidente torrione. Da qui salire il ghiaione fino alla forcella e puntare la parete. Non abbassarsi ma restare alti, l’attacco si trova nel punto centrale e più basso della parete (a destra della CipRospe) sulla parte destra di un nevaio posto sotto ad un canale repulsivo (nome alla base, poco visibile).

Descrizione:
L1 – Salire il canalino direttamente fino a raggiungere una placca con spit, superarla fino alla prima sosta su 2 spit .III+ IV- 30 m
L2 – Continuare per facili muretti fino a raggiungere la base di una placca dove si trova una sosta su uno spit. IV- III, 20 m
L3 – Salire la placca lavorata (cordone in clessidra) e seguire poi per gradoni fino ad una sosta con spit. IV III, 30 m
L4 – Continuare per gradoni e banche ghiaciose piegando sempre fino ad uno spit di sosta con clessidra. III II 45 m
L5 – Salire la parete nerastra con arrampicata facile. Dopo un primo rislalto nero si piega a destra, superata la vera placca finale si rimonta verso sinistra la cengia. 1 spit di sosta. III-V- 45 m
L6 – Seguire il canalino fino a raggiungere la sosta finale, 1 spit rosso. III 20 m


Discesa: si percorre la cengia verso nord fino ad un punto dove è possibile disarrampicare, poi in direzione opposta si taglia il pendio fino ad incrociare il sentiero della via normale che conduce alla forcella dove è presente una seggiovia, da li una traccia tra i paramassi porta al sentiero alla base delle pareti (attacco via Vipera) e di li in direzione sud fino al Rif.Fedare.

Attacco










lunedì 3 giugno 2024

Via del Luce, Brentino-Capitel d'Orsa (6b, 195 m, 6a obb.)

Zona: Valdadige, Capitel d'Orsa
Sviluppo: 195 m
Esposizione: S
Tempo: 3 h
Difficoltà: 6b (6a obb.)
Spittatura: S1+
Discesa: a piedi
Materiale: 12 rinvii, cordini, friend medi

La prima via aperta in questo settore a picco sul Vajo dell'Orsa dalla cordata Gaspari-Bonizzato nel 1997 dal basso e con protezioni veloci. Presenta roccia veramente bella: estremamente lavorata dalla parte centrale in sù. La logicità classica della via è data dall’evidente spigolone posto a sinistra della condotta forzata. Nonostante la chiodatura mista (fix, cordoni, resinati, clessidre da ripassare) la via assume connotati più alpinistici che sportivi. Il primo tiro, comune anche per la via Pirata Samu, un movimento boulder ostico a freddo può essere bagnato dopo piogge recenti: per questo motivo abbiamo aperto (su spunto dell’apritore..) una variante di IV+ sulla sinistra (2 cordoni e 2 chiodi lasciati), che permette anche di accorciare il traverso terroso e antipatico di L2. Anche il bel diedro chiave può risultare bagnato dopo piogge. Via c
onsigliata agli intenditori.

Accesso: Raggiungere la Pizzeria Al Castel (Brentino Belluno) e proseguire per strada cementata a destra a parcheggiare in uno slargo al quarto tornante, poco prima della partenza del sentiero 674 per Malga Orsa. Seguirlo in salita fino ad una radura con santuario ben visibile (ometto poco evidente a sx), seguire la traccia a mezza costa fino ad un traliccio che oltrepassato porta alla condotta, risalirla finchè non si impenna, qui altra traccia a sinistra porta in breve all'attacco (nome alla base), 20 min.

Discesa: proseguire nel bosco verso sinistra fino ad intercettare la condotta, seguirla in salita fino al sentiero CAI che si segue in discesa fino al parcheggio.

La nuova variante di attacco IV+










Relazione originale