martedì 10 dicembre 2019

Via dei Tre Pilastri, sapore classico ai Tessari

Zona: Tessari, Valdadige
Sviluppo: 310 m, 10 tiri
Tempo: 3-4 h
Esposizione: E
Difficoltà: 6a (V+obb.) S2-R1
Materiale: NDA



Il proverbiale fiuto di M. Brighente & compagni ci regala questo nuovo interessante percorso di arrampicata in località Tessari in Valdadige, sempre più simile ormai alle Coste d'Anglone. Una successione logica di Pilastri sulla verticale-destra della Roda del Canal che termina sulla già conosciuta Bastionata del Talian e successivamente sbuca sul lato destro della storica Placca d'Argento (falesia, per chi non la conoscesse..) per terminare sul crinale superiore del Monte Cordespino. Il primo pilastro, detto della Resilienza, è stato aperto con Silvio Scandolara e, a parte il primo tiro, risulta abbastanza discontinuo e protetto interamente a fix. I tiri 3 e 4 si possono tranquillamente unire. La via cambia tono decisamente dal secondo pilastro, da qui in poi la via è stata aperta con Marco Canova e Matteo Marchetto, le protezioni miste chiodi/fix iniziano ad essere leggermente più distanziate e la qualità della roccia migliora molto. Anche l'integrazione può essere necessaria, ma con soli cordini su piante e clessidre: friends praticamente inutili. I tiri sul terzo pilastro regalano arrampicata aerea e tecnica, il passaggio originale in artificiale si può passare in libera abbassandosi di un metro sotto la sosta per prendere dei buchi per i piedi e realizzare così una lunga spaccata. Il tiro dopo il traverso sale per un facile canale molto lavorato e conduce alla Placca d'argento, qui si può scegliere se raggiungere la cima con un breve tiro di III oppure fermarsi ad arrampicare direttamente in falesia.

Avvicinamento:  Dal parcheggio sul prato in località Tessari di Rivoli Veronese salire per il sentiero CAI che conduce alle bastionate (Avalon, New Age, Leone di Nemea..), al primo tornante prendere il sentiero sulla sinistra con segnavia CAI (discesa della Roda del Canal). Traccia con ometti sulla destra in prossimità del ghiaione appena dopo una leggera discesa quasi in prossimità della Roda, sulla verticale dei pilastri qui ben evidenti. In alternativa percorrere una via sulla Roda del Canal, sul sentiero di discesa prima della leggera salita seguire delle evidenti tracce con ometti sulla sinistra in prossimità del ghiaione.


Discesa: Raggiunto il sentiero CAI sul crinale del Cordespino e seguendolo verso nord si raggiunge facilmente la traccia di discesa del Leone di Nemea che riconduce ai Tessari. Imboccato il vallone di discesa seguire solo  i bolli rossi ed evitare il bivio a destra per la Falesia del Talian, e il bivio a sinistra per la Falesia Lo Specchio.



Il ghiaione, già in vista dei primi due pilastri


La parete rossa sull'ex cava indica l'attacco


Secondo tiro


Grande placca del secondo pilastro


La grande placca del terzo pilastro

Il traverso chiave della via sul terzo pilastro


Il canale del penultimo tiro






3 commenti:

  1. Scusa una domanda, ma l'obbligatorio su che grado è secondo? 5c? La chiodatura si allunga molto nei tiri in alto in traverso? Grazie Ciao Marco

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    1. Ciao Marco, V obbligatorio generale direi, sul tiro del traverso la chiodatura è ravvicinata da falesia.

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