Sviluppo: +1600 m / 7 km
Tempo: 6 ore
Esposizione: N-E
Difficoltà: PD+, 45°
Materiale: Viti-Fittoni
Cordata: Leorato-Franco
Salita al tetto d’Europa con
accesso dal versante italiano e decisamente meno dislivello rispetto alla
normale dal Gonnella ma certamente non meno interessante visto lo sviluppo del
tracciato e la diversificazione di passaggi, sicuramente meno monotona della
normale francese dal Goutier e con la comodità di potersi accampare al Col du
Midi con vantaggio in termini di acclimatamento e di risparmio economico.
Arrivati in funivia al Rifugio
Torino (ticket andata-ritorno 49€) si traversa per traccia inizialmente in
piano poi in discesa e successivamente in salita fin sotto al Rifugio
Cosmiques, in territorio francese, con una marcia di 2 ore e mezzo circa tra
serracchi e ponti di neve. Piantata la tenda sulla verticale del rifugio (zona
sicura, non soggetta alle recenti scariche dalla cresta des Cosmiques)
impostare la sveglia alle ore 2.00 e attendere.. Portatevi molta acqua (al
Cosmiques una bottiglia da 1.5 litri costa 6€), se contate di fondere la neve
tenete presente che a stagione avanzata la neve sarà sudicia e il ghiacciaio in
zona tende sarà più o meno coperto di escrementi.. Di
buon ora la sveglia ci viene data dalla ripida salita all’Epale du Tacul, unico
punto delicato rappresentato da un serracco che si scavalca per mezzo di una
scala. Da qui in leggera discesa si giunge ad una zona sottostante i grandi
serracchi del Mont Maudit, qui con una serie di traversi delicati da proteggere
eventualmente con dei fittoni, e l’atraversamento di qualche ponte si giunge
alla corda fissa che conduce al Col du Mont Maudit; a stagione avanzata qualche
vite aiuta a proteggersi durante la risalita della fissa. Ormai ad alba fatta e
nuovamente in discesa si è in vista della maestosa calotta sommitale del
Bianco. Dal Col de la Brenva si punta la penultima penosa rampa chiamata Mur de
la Côte. Superata con stretti zig zag ci si trova in una zona pianeggiante, da
qui puntare i Petit rochers rouges e superarli sulla destra con la quota che
ormai inizia a farsi sentire si raggiunge lentamente la piatta, ampia ed
affollata vetta. Poche foto e via in discesa seguendo la traccia percorsa. Abbiamo
calcolato un tempo medio per la salita di 6 ore e mezzo su un percorso di 7 km
quasi sempre sopra i 4000 m, altrettanti chilometri per ritornare alla tenda al
Col du Midi, se si vuole tornare al Rifugio Torino sono altri 4 km e 2 ore.
Col du Mont Maudit |
In uscita dal Mur de la Côte |
Vetta |
Il serracco sotto l'Epale du Tacul |
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