mercoledì 29 agosto 2018

Monte Bianco: Via dei 3 Monts

Zona: Monte Bianco
Sviluppo: +1600 m / 7 km
Tempo: 6 ore 
Esposizione: N-E
Difficoltà: PD+, 45°
Materiale: Viti-Fittoni
Cordata: Leorato-Franco


Salita al tetto d’Europa con accesso dal versante italiano e decisamente meno dislivello rispetto alla normale dal Gonnella ma certamente non meno interessante visto lo sviluppo del tracciato e la diversificazione di passaggi, sicuramente meno monotona della normale francese dal Goutier e con la comodità di potersi accampare al Col du Midi con vantaggio in termini di acclimatamento e di risparmio economico.

Arrivati in funivia al Rifugio Torino (ticket andata-ritorno 49€) si traversa per traccia inizialmente in piano poi in discesa e successivamente in salita fin sotto al Rifugio Cosmiques, in territorio francese, con una marcia di 2 ore e mezzo circa tra serracchi e ponti di neve. Piantata la tenda sulla verticale del rifugio (zona sicura, non soggetta alle recenti scariche dalla cresta des Cosmiques) impostare la sveglia alle ore 2.00 e attendere.. Portatevi molta acqua (al Cosmiques una bottiglia da 1.5 litri costa 6€), se contate di fondere la neve tenete presente che a stagione avanzata la neve sarà sudicia e il ghiacciaio in zona tende sarà più o meno coperto di escrementi.. Di buon ora la sveglia ci viene data dalla ripida salita all’Epale du Tacul, unico punto delicato rappresentato da un serracco che si scavalca per mezzo di una scala. Da qui in leggera discesa si giunge ad una zona sottostante i grandi serracchi del Mont Maudit, qui con una serie di traversi delicati da proteggere eventualmente con dei fittoni, e l’atraversamento di qualche ponte si giunge alla corda fissa che conduce al Col du Mont Maudit; a stagione avanzata qualche vite aiuta a proteggersi durante la risalita della fissa. Ormai ad alba fatta e nuovamente in discesa si è in vista della maestosa calotta sommitale del Bianco. Dal Col de la Brenva si punta la penultima penosa rampa chiamata Mur de la Côte. Superata con stretti zig zag ci si trova in una zona pianeggiante, da qui puntare i Petit rochers rouges e superarli sulla destra con la quota che ormai inizia a farsi sentire si raggiunge lentamente la piatta, ampia ed affollata vetta. Poche foto e via in discesa seguendo la traccia percorsa. Abbiamo calcolato un tempo medio per la salita di 6 ore e mezzo su un percorso di 7 km quasi sempre sopra i 4000 m, altrettanti chilometri per ritornare alla tenda al Col du Midi, se si vuole tornare al Rifugio Torino sono altri 4 km e 2 ore.









Col du Mont Maudit




In uscita dal Mur de la Côte


Vetta


Il serracco sotto l'Epale du Tacul


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