Dislivello totale: 5200 m
Esposizione: S-E
Difficoltà: III, PD
Punti di appoggio: Rif. Mario e Rosa
Chiodatura: Anelli, spit di passaggio
Materiale: Alpinistico completo
Discesa: Doppie, ferrata, ghiacciaio
Tempo: 15 h
Una nrmale di pura soddisfazione, per un “piccolo” 4000 tutto
da sgambettare dall’inizio alla fine: qui le funivie non sono arrivate per
fortuna.
Partenza dalla Diga di Campo Moro, evitando di attraversare
la diga a piedi e di parcheggiare selvaggiamente bordo strada, proseguire per
stradina sterrata che conduce ad un ampio parcheggio su prato esattamente sotto
alla diga e alla partenza del sentiero.
Da qui superare lo zoccolo della valle e raggiungere il Rif.
Carate, successivamente in ambiente via via sempre più alpino il Rifugio
Marinelli (Ore 2.50 fino a qui). In altre 3 ore raggiungere il Rifugio Marco e
Rosa attraversando il ghiacciaio dello Scerscen superiore passando prima per il
Passo Marinelli.
L'attraversamento del ghiacciaio consiste nel compiere un
ampio semicerchio puntando le morene centrali in modo da evitare le evidenti
fasce crepacciate, giunti quasi sotto alla bastionata rocciosa di Cresta Guzza
con una S si superano dei grossi serracchi e la terminale su un ponte di
neve, con un altro tratto di canale
ghiacciato (attenzione alla caduta di massi) si giunge nei pressi della
scaletta in alluminio che permette di oltrepassare la terminale si sinistra (qui molto più ampia e profonda) e
quindi di attaccare la ferrata.
Giunti al rifugio, proseguire per pendio puntando alla vetta, in prossimità delle roccette iniziare a salirle puntando ad una sella. Da qui con una breve crestina raggiungere la parete vera e propria che con due facili tiri (spit) conduce alla cresta che sale verso la Spalla Italiana del Bernina. Scendendo leggermente e percorrendo un altra cresta aerea si sale alla cima Svizzera a 4.049
La discesa avviene per lo stesso percorso della salita con possibilità di effettuare delle doppie.
Giunti al rifugio, proseguire per pendio puntando alla vetta, in prossimità delle roccette iniziare a salirle puntando ad una sella. Da qui con una breve crestina raggiungere la parete vera e propria che con due facili tiri (spit) conduce alla cresta che sale verso la Spalla Italiana del Bernina. Scendendo leggermente e percorrendo un altra cresta aerea si sale alla cima Svizzera a 4.049
La discesa avviene per lo stesso percorso della salita con possibilità di effettuare delle doppie.
Dalla finestra del rifugio...a picco sullo Scerscen |
Piz Bernina, spalla Italiana |
Creste nevose belle ed aeree |
La cresta prima del tratto di roccia |
Il tratto di roccia |
Panorama dalla Spalla Italiana |
Bernina, vetta Svizzera |
La ferrata del Marco e Rosa |
Ghiacciaio dello Scerscen superiore |
Scendendo dal Passo Marinelli |
Cime di Musella |
Panorama dal Passo delle forbici e Rif Carate |
Campomoro |
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