Tanta roba a pochi minuti da casa, non siamo in Valdalpone ma in Val Chiampo, la sorella maggiore vicentina di sinistra. Aggiungendo solo 15 minuti di strada in più ecco una falesia magnifica (sono di parte si...è la mia preferita..), un perfetto panettone di calcare compatto pieno di canditi, appollaiato a mo di rapace sulla cima della collina in posizione superpanoramica sulla sinistra idrografica della valle.
Mi accingo ad una breve ed umile recensione perchè su questa falesia si trovano veramente pochissime info...
Per accedervi si risale la Val Chiampo fino al semaforo di Chiampo, si gira a destra e si risale la strada fino in cima in località Zonati, occhio la strada è stretta con dei dossi che potrebbero non farvi vedere qualche pischello kamikaze con il motorino rigorosamente senza casco. Giunti ad uno slargo pianeggiante dopo la contrada (spazio per il parcheggio) sarete in vista dello scoglio che emerge sulla punta della collina tra un boschetto posto, ripidamente sopra ad un vigneto. Si risale la strada che continua in salita per abbandonarla quasi subito risalendo il pendio fin sotto alla parete (2 minuti).
Falesia quattrostagioni dalla formaa ad "L" con una parte esposta a sud-ovest ed una a nord-ovest con tre settori un "Entry Level", un "Intermediate" ed un "Pro". Dal tabellone con l'elenco delle vie si contano 24 monotiri che vanno dal 4b al 7b per un altezza massima di 16 m, arrampicata varia da placca tecnica in completa aderenza a strabiombi ben appigliati insomma per tutti i gusti. Sul settore storico le prese sono state un po lucidate dalle ripetizioni.
Non conoscendo gli apritori li cito comenque complimentandomi per l'ottimo lavoro svolto e sollecito i possibili visitatori a mantere il luogo pulito come lo si è trovato.
Di seguito alcune foto scattate in una sera primaverile dopo-lavoro sulla Lavagna (la via più rappresentativa a mio parere), più un estratto del tabellone delle vie trovato sul blog del "GAS" di Arzignano.
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