lunedì 27 marzo 2023

Parete di Volargne, Il Colpo dello Scorpione (6b, 125 m, 6a obb.)

Zona: Chiusa di Ceraino
Sviluppo: 125 m
Esposizione: SW
Tempo: 2 h 
Difficoltà: 6b (6a A0 obb)
Discesa: doppie
Materiale: mezze corde, friend medi

Via alpinistico-sportiva aperta dal basso in più riprese e finita nell’ottobre 2022 da Christian Confente, Manuel Leorato e Paolo Schiavo. Segue una logica successione di fessure via via più difficili che conducono in modo estremamente verticale ad una zona più abbattuta di placche e diedri lavorati intervallati da cenge erbose. La roccia è generalmente solida ed è stata ripulita, tuttavia qualche scaglia potrebbe ancora staccarsi su L2. I fix sono stati utilizzati per le soste e nei tratti più difficili, qualche friend medio potrebbe tornare utile per diminuire la distanza tra le protezioni. Non ritrovando notizie di precedenti salite di questa parete è stato proposto il toponimo di "Parete di Volargne".

Accesso: parcheggiare sullo slargo di fronte alla Fioreria Stanghellini/Marmi Monte Baldo (Volargne, VR), scendere sulla sottostante ciclabile attraverso un varco nel parapetto subito a sud dello slargo. Percorrerla per 200 m ed entrare con attenzione dentro al tubo di scolo-sottopassaggio sulla destra, risalire il ghiaione verso sinistra e seguire brevemente gli ometti fino all’attacco della via in prossimità di una facile rampa con fessura sulla sinistra, chiodo con cordone. 10 minuti. In alternativa è possibile parcheggiare nell'ampio parcheggio della chiesa (fontana con acqua), si scende sulla pista ciclabile e la si segue per 10 minuti verso nord costeggiandol'Adige fino ad incontrare il tubo-sottopassaggio, soluzione più comoda e panoramica.

Descrizione:
L1: Facile rampa fino alla sosta posta sulla paretina oltre l'albero. Chiodi. 20 m IV
L2: Verticalmente su fessura poi placca tecnica, un cambio di pendenza verso sinistra permette di accedere ad una cornice che conduce in sosta su comodo terrazzo, sosta con anello per calata. Tiro delicato. Chiodi e clessidre. 20 m V+
L3: Vincere la parete nera verso sinistra poi si risale il diedro fino a sostare su pulpito aereo. 3 fix. 20 m V+.
L4: Seguire la fessura che diventa via via più larga e svasa, a seguire breve corda fissa. Sosta su comodo terrazzo. Chiodi e fix. 20 m 6b (6a A0)
L5: Si scala il bel diedro fessurato seguito da breve trasferimento erboso, sosta sulla placca. 2 chiodi. IV+ 15 m
L6: Rimontare la placca tecnica, breve spostamento a destra fino alla base di uno spigoletto molto lavorato, si raggiunge quindi il grosso albero dove si sosta sulla sinistra. Chiodi. Libro di via. V e III 30 m

Discesa: con 4 doppie lungo la via, le prime tre con corda singola e l'ultima con 2 corde. 
S6-S5, S5-S4, S4-S3 (calata in diagonale, moschettonarsi!), S3-Terra































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