Dislivello: 700 m
Difficoltà: BSA
Partenza: Rif. Malga Larici
Discesa: pendio sud
Tempo: h 4.00
Il Portule è una muraglia bianca e maestosa che nasconde la
vista del Lagorai e delle Pale di S. Martino a chi proviene da sud: un passo
obbligatorio per ogni scialpinista veneto. Diverse sono le soluzioni per
salirlo e discenderlo, la nostra scelta è ricaduta sull’effettuare un giro ad
anello, più lungo degli altri itinerari di salita classici. Partendo dal Rif.
Malga Cima Larici (ampio parcheggio) si passa per la vicina Cima Larici, si risalgono
i pendii della ex pista da sci rimanendo in prossimità del piloni della vecchia
sciovia. Raggiunta Cima Larici (2033 m) si segue in discesa la cresta fino alla
Porta Renzola (1949 m) per poi risalire dalla parte opposta, sempre vicino alla
cresta, fino alla panoramica croce di vetta
a 2313 m. Diverse le opzioni di discesa, da valutare in base all’innevamento e
alla conformazione della neve: in sostanza se si rimane vicino alla cresta i
pendii sono più facili, al centro parete è presente sovente una difficile
cornice e tratto iniziale molto ripido (exit presente per superare la cornice),
proseguendo verso sud si può scendere da una bella ed evidente dorsale con un
livello di difficoltà intermedia. Il Portule prende sole fin dall’alba e la
cima è molto ventosa, è quindi spesso probabile trovare neve dura e ghiacciata,
per gli snowboarder mi sento di consigliare un paio di ramponi nello zaino e
non aspettare troppi giorni dopo una nevicata. Raggiunta la base del Pendio, si
prende la strada forestale verso destra che con pochi saliscendi permette di
sciare fino a Malga Larici di Sotto. Da li risalire brevemente per strada
asfaltata fino al punto di partenza.
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