Itinerario poco conosciuto e non presente sulle cartine che permette di risalire tutta la cresta rocciosa e mugosa che unisce la cima del Baccheton fino al Col di Fieno in prossimità della galleria d’Havet sul massiggio del Pasubio passando per il Sengio dell’Avvocato e la Pria Favella. Ottimamente bollinato di giallo e manutenuto da anonimi volontari inizia in prossimità dell’antico cippo di confine tra Austria e Repubblica di Venezia al passo Pian delle Fugazze. Costeggiando inizialmente la sinistra dell'evidente ghiaione soprastante il passo raggiunge prima una selletta boscosa che separa i primi torrioni di roccia, da qui con risalti rocciosi e terrosi ripidi ed esposti si guadagna quota molto velocemente per raggiungere un secondo importante intaglio. A questo punto con brevi tratti di arrampicata di II si arriva alla cima del Baccheton dove è presente la bandiera italiana (ben visibile dal Passo) e il libro di via. Per continuare con l'itinerario si passa sopra un ponte naturale creato da un masso incastrato, a questo punto diventa evidente la grande opera di taglio dei mughi che è stata messa in atto per aprire questo sentiero che a questo punto definirei senza remore Alpinistico. Con vari saliscendi e solitari panorami su tutto il gruppo si raggiunge la via di fuga in prossimità di un faggeto con paravalanghe.
Continuando ora per sentiero ora più escursionistico, con vari saliscendi si raggiunge prima la vetta aerea del Sengio dell'Avvocato e poi compiento una deviazione sulla quale sono preenti due corde fisse, la vetta della Pria Favella: la romantica "Roccia Che Parla". Da qui in discesa si perviene alla bocchetta dell'ameno Col di Fieno in vista della strada degli Eroi che fungerà da rientro al punto di partenza qualora si decidesse di non raggiungere il vicino Rif. Papa.
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