Sviluppo: +700 m
Tempo: 5 ore
Esposizione: S-E
Difficoltà: III (IV+ 1 passo)
Materiale: Friends-Cordoni
Cordata: Leorato-Rini
Grande classica di introduzione al
massiccio del Rosa che permette di concatenare due cime di 4000 metri quasi
completamente su roccia, che tranne i pochi tratti delicati, per la maggior
parte si presenta solida e compatta e permettere di arrampicare divertendosi e
senza particolari patemi. L’accesso avviene dalla stazione di arrivo della
nuova funivia dell’Indren seguendo il sentiero che riconduce al passo dei
Salati attraverso Punta Stolemberg, dopo pochi minuti su pietroni e nevai si
giunge così all’ex impianto funiviario dismesso che da accesso al ghiacciaio
del Bors, da qui per traccia si giunge alla sella nevosa di attacco della
cresta che la separa di Punta Vittoria (2 h circa). Attaccata la cresta si
prosegue seguendone fedelmente il filo stando inizialmente attenti ai blocchi
instabili che via via che ci si avvicina alla cima della Giordani diventano
sempre più radi e la roccia compatta. Il tiro chiave è ben chiodato e presenta
sulla partenza una sosta con 2 chiodi, per il resto si procede sempre in
conserva protetta.
Una volta in vetta si scende
brevemente sul ghiacciaio, si attraversa una prima cresta in direzione della
Vincent. Qui per attaccare la roccia si trova un breve tratto su roccia
marcissima subito oltrepassata la stretta terminale. Ci si porta sulla parete
nord e si sale in verticale un diedro grigio di roccia ora finalmente solida,
segue una cresta nevosa affilata ed esposta fino alla cresta vera e propria ora
nuovamente rocciosa. Da qui, in conserva fino alla calotta sommitale su roccia
sempre solidissima. Sono presenti alcuni chiodi e fix di passaggio sui tratti
più esposti. La discesa
avviene per la normale alla Vincent passando dalla Capanna Gniffetti e
nuovamente per canaponi sul ghiacciaio dell’Indren.
Tracciato |
Attacco |
Tiro chiave |
Sul traverso aereo, sullo sfondo la punta Giordani |
Sulle rocce terminali della Vincent |
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