"Vivamus, mea Lesbia, atque amemus,
rumoresque senum severiorum
omnes unius aestimemus assis"
Catullo, carme V
rumoresque senum severiorum
omnes unius aestimemus assis"
Catullo, carme V
Zona: Valdadige, Canale
Sviluppo: 6 lunghezze, 175 metriEsposizione: E
Difficoltà: VI+
Protezioni: 14 chiodi in loco
Materiale: dotazione alpinistica
Discesa: vedasi la via Mamma li Turchi
Tempo: 3 h
Via alpinistica
aperta da S. Gianesini e E. da Ronco sulla Parete S. Barbara presso Canale di
Rivoli in Valdadige, tra le vie Mamma li Turchi e Vento dell'est. Le foto
riguardano la prima ripetizione effettuata dalla cordata Confente-Sganzerla.
Si tratta di un percorso alpinistico che si sviluppa su una linea logica
nella parte destra della parete S. Barbara (top. proposto). Molto interessante
L2 che segue una fessurazione stupenda con un pizzico di brio sulla parte
finale. La lunghezza successiva offre roccia lavoratissima tipica della zona.
Entusiasmante anche L6 con una placca veramente estetica! Tutta la via è
attrezzata a chiodi, sono necessari cordini e qualche friend medio.
Avvicinamento
Dalla frazione di Canale di Rivoli come per la vicina Mamma li Turchi. Dallo zoccolo costeggiare la parete verso destra, faccia a monte, fino a trovare il nome alla base.
Descrizione
L1: Alzarsi per bel diedro fino al chiodo (non visibile) proseguire in verticale fino a superare un cengia, altro facile muretto fino a giungere alla grande cengia. Sosta su albero.
L2: Seguire la fessura fino al suo termine. Vari chiodi, sosta su albero.
L3: Superare la pianta a destra su bel spigolo appoggiato e molto lavorato. 35 mt sosta su anello con clessidra.
L4: Trasferimento su cengia.
L5: Superare la bella placca verticale tra due lecci fino alla fine delle difficoltà.
Lo spigolo di attacco, 20 a sx di Vento dell'Est |
Simone in apertura |
Christian durante la prima ripetizione |
Relazione di S. Gianesini |
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