mercoledì 24 luglio 2019

Via Ottoz-Grivel, Pyramid du Tacul

Zona: Pyramid du Tacul
Sviluppo: 400 m
Tempo: 8 h
Esposizione: E
Difficoltà: IV, 1 passo di V
Materiale: NDA, 1 set completo di friends

Via piacevolissima di approccio al granito dei Satelliti del monte Bianco, accesso dal Rifugio Torino in poco meno di un ora, attraversata la serraccata centrale del ghiacciaio abbandonare la traccia per l’Aiguille du Midi e puntare lo zoccolo della evidente piramide. Superare alla meglio la terminale facendo attenzione alla serraccata soprastante sempre pronta a scaricare sassi e ghiaccio, giunti sullo zoccolo vi sono ottimi terrazzini dove riporre il materiale da ghiaccio e calzare quello da roccia. I primi tiri di bassa difficoltà conducono via via sullo spigolo che darà la direzione a tutti il resto della via, l’arrampicata non è mai obbligata e si ricercano le minori difficoltà, le fessure più proteggibili e talvolta ci si può incappare in passaggi non della linea originale e assai più peperiti. Superata la fessura chiave subito dopo l’unico strapiombetto dello spigolo ci si trova in una zona di placche chiodate che conduce alla parte terminale di roccette facili che conducono in vetta. Con quattro doppie belle verticali sulla sinistra dello spigolo si giunge alla base, prestare molta attenzione al recupero delle corde, le fessure attraggono magneticamente le corde e le fanno incastrare molto spesso, fare calate corte piuttosto di calate lunghe tanto le soste sono abbondanti ed affidabili come quelle lungo la via.


Attacco



Attacco

Belle placche centrali

Passaggio chiave

Placche sommitali

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