Sviluppo: 250 m
Tempo: 3 h
Esposizione: E
Difficoltà: IV, 1 passo di VI-
Materiale: NDA, 9 rinvii
Simpatica salita esplorativa di questa torre rimasta inviolata fino ad oggi 2019 (Punta della Compagnia, toponimo proposto), gli apritori hanno salito in stile tradizionale lo spigolo del pilastro che offre minori difficoltà alternando cenge mugose, placche di ottima roccia, camini e tratti un pò più friabili fino a raggiungere la "pala mugosa" sommitale che si risale tra i baranci (in conserva ndr) fino alla vetta dove si trova il libro di via. La linea è stata successivamente alla salita ripulita e resa maggiormente sicura con fix alle soste e sui passaggi più delicati in un ottica, a nostro parere, rivolta alle ripetizioni da parte di chi vuole cimentarsi con le prime esperienze da primi su questo tipo di terreno d'avventura.
Attacco: Da Campogrosso, parcheggiare alla sbarra, passare sotto al Baffelan, imboccare il sentiero Peruffo, passare sotto gli Apostoli, oltrepassare i vaji delle Gane e delle Giare Bianche, giunti all'impluvio del Formigari (scritta rossa) risalirlo seguendo gli ometti fino all'evidente attacco della via sulla destra (grosso torione con cordone rosso in clessidra).
Discesa con due rapide doppie, la prima corta fino ad una grossa pianta e la seconda verticale fino ad una forcelletta, da qui verso destra in 20 min si raggiunge la base della cavalcata dei Denti e quindi il Sentiero della Loffa, soluzione da noi adottata contrariamente alla relazione che indicava di scendere per il vajo Formigari fino all'attacco con un altro paio di doppie.
Attacco: Da Campogrosso, parcheggiare alla sbarra, passare sotto al Baffelan, imboccare il sentiero Peruffo, passare sotto gli Apostoli, oltrepassare i vaji delle Gane e delle Giare Bianche, giunti all'impluvio del Formigari (scritta rossa) risalirlo seguendo gli ometti fino all'evidente attacco della via sulla destra (grosso torione con cordone rosso in clessidra).
Discesa con due rapide doppie, la prima corta fino ad una grossa pianta e la seconda verticale fino ad una forcelletta, da qui verso destra in 20 min si raggiunge la base della cavalcata dei Denti e quindi il Sentiero della Loffa, soluzione da noi adottata contrariamente alla relazione che indicava di scendere per il vajo Formigari fino all'attacco con un altro paio di doppie.
Placca di attacco |
Tratti di trasferimento tra i mughi |
Il camino chiave |
Sul terrazzo in uscita dal camino |
Disegno di M. Stefani |
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