Sviluppo: 5 lunghezze
Esposizione: N-E
Difficoltà: V
Chiodatura: Mista
Materiale: 12 rinvii, mezze da 60 m
Discesa: Doppie
Tempo: 3 h
Partecipanti: io, Sandro, Ronco
Ultimamente sto collezionando vie con nomi di donna. Si dice che in genere portino sfiga, sai le donne "ti fanno tribolare"; ma tutto sommato Antonella al soglio Sandri-Menti si è comportata abbastanza bene, bè si a parte le doppie sotto la pioggia....
Dal grande anfiteatro di roccia che sta attorno "piazzale" SUCAI, il soglio è l'ultimo a sinistra faccia a monte, proprio sopra la frana del "Rotolòn", sinistro presagio dell'infimità della roccia? No! Stupore oltre ogni limite nel non aver smosso un sasso o staccato una pietra per tutti e 5 i tiri. La via è semplice, di quinto abbastanza continuo, il senso di esposizione appaga, la roccia altrettanto il panorama selvatico, roccioso, imponente: dal Soglio dell'inferno, al Dito di dio fino al piccolo ma cadente Milite.
Rispetto alla guida di Casarotto abbiamo trovato un tiro in più. Non serve descrivere altro oltre a poche osservazioni, la prima è che nel tiro finale che porta in vetta dovete allungare i rinvii all'inverosimile se non volete patire le pene dell'inferno nel recupero. La seconda riguarda le doppie: per la prima bisogna spostarsi più in basso sopra lo spigolo della Cipriani, si vede un cordino dalla vetta, poco dietro troverete un anello per la prima calata che avverrà da prima in un canalone per poi oltrepassare lo spigolo, 30 m esatti..Da li in poi la questione diventa più intuitiva. Byez
Attacco, indicato da una "A" |
Il cadente "Milite" |
Lungo la via |
Guglie da dx: Gei, Negrin, Piccola, il Corno, Schio, Dito di Dio e la parete di P.ta Sibele |
Prima doppia |
Seconda doppia |
Ultima doppia sopra il tetto della grande frana |
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