sabato 20 luglio 2013

Sengio Alto: Un posto al sole + Gioco estivo

Zona: Sengio Alto, Piccole dolomiti
Sviluppo: 10 lunghezze "Un posto al sole" + 6 lunghezze "Gioco estivo", tot. 500 m
Esposizione: S
Difficoltà: max VI+
Chiodatura: ottima artigianale + soste su cordini
Materiale: 10 rinvii, cordini.
Discesa: Sentiero dell'Emmele
Tempo: 4h in totale
Partecipanti: io, Simone


Mezza giornata a disposizione per arrampicare e Simone mi propone questo interessante concatenamento di due vie di A. Castagna, semi sconosciute ai più, che si presentano come due cavalcate in cresta di bassa difficoltà rispettivamente la prima sulla dx orografica del Boale dell'Emmele e la seconda un pò più alta sulla sinistra. 
Ottima alternativa per raggiungere gli attacchi delle vie che portano in vetta alla Torre dell'Emmele (Super Mario ecc.) la via "Un posto al sole" attacca su delle placche sovrastanti il sentiero della Loffa, subito dopo il Boale degli Onàri ed il Vajo Dente Piccolo. Molto belli i primi 3 tiri in cui si concentrano le difficoltà (VI) che si sviluppano su due belle placche ed un diedro fessurato. Sopra le difficoltà si abbattono notevolmente e conviene quasi procedere in conserva se non per il superamento di alcuni muretti. Il tutto termina sul sentiero sotto l'attacco di Attraverso l'Emmele che potrebbe rappresentare la naturale prosecuzione della via.

Si scende per tracce di sentiero per raggiungere la base del crestone sud dalla parte opposta del boale dove parte "Gioco Estivo". La qualità della roccia del primo tiro lascia perplessi, ma per il resto è molto compatta e divertente specie sulla torretta gialla dove si trova il singolo passaggio chiave (VI+, evitabile a dx). Gli ultimi tiri si possono unire fino a sbucare sul sentiero dell'Emmele quasi in prossimità della sella sommitale, al cospetto della parete sud dello stesso dove attacca la via di Soldà.


Attacco di "Un posto al sole" come si vede dal sentiero


Secondo tiro 
Uscita terzo tiro 
Murettini vari 

Attacco poco convincente di "Gioco estivo"..

...la via poi si rivela molto divertente.

martedì 9 luglio 2013

Spigolo Wiessner al Sass d'Ortiga

Zona: Val Canali, Pale di S. MArtino
Sviluppo: 9 lunghezze, 400 m
Esposizione: N-O
Difficoltà: V+
Chiodatura: Due soste lungo la via, chiodi sul tiro chiave
Materiale: 10 rinvii, dadi, friends, cordini.
Discesa: Via normale
Tempo: 5-6h
Partecipanti: io, Sandro, Matteo, Andrea


Via di ripiego in quanto la nostra intenzione era di salire la parete ovest per la Scalet-Bettega, ma purtroppo causa in temporalone della notte sui primi tiri scendevano troppi rivoli d'acqua. Se tutti i ripieghi fossero così...

Lo spigolo Weissner è considerato una delle ascensioni di media difficoltà più belle delle dolomiti, più che uno spigolo si tratta di un imponente pilastrone di roccia solida e letteralmente invasa da clessidre. Si trovano due soste a chiodi in loco il resto è tutto da arrampicare in pulito. La linea non è quasi mai obbligata, l'importante è oblicuare sempre un pò a destra altrimenti si finiste in una nicchia gialla poco proteggibile (sosta di abbandono).Sul tiro chiave, il penultimo, quello che parte dal caratteristico masso incastrato e segue la fessura, si trovano 4-5 chiodi, poi dalla cengia successiva vi è la possibilità di uscire a destra su terreno facile, oppure seguendo un camino bagnato a sinistra (uscita originale). Arrivati sull'anticima si seguono i bollini rossi fino alla cima tutta a sinistra, poi da li sempre per ometti e bollini si scende su sentiero via via sempre più ripido (anelli per doppie) fino alla forcella delle mughe. Da li in un ora e mezza di discesa si raggiunge il Rif. Treviso.