Zona: Tessari, Valdadige
Sviluppo: 310 m, 10 tiri
Tempo: 3-4 h
Esposizione: E
Difficoltà: 6a (V+obb.) S2-R1
Materiale: NDA
Il proverbiale fiuto di M. Brighente & compagni ci
regala questo nuovo interessante percorso di arrampicata in località Tessari in
Valdadige, sempre più simile ormai alle Coste d'Anglone. Una successione logica
di Pilastri sulla verticale-destra della Roda del Canal che termina sulla già
conosciuta Bastionata del Talian e successivamente sbuca sul lato destro della
storica Placca d'Argento (falesia, per chi non la conoscesse..) per terminare
sul crinale superiore del Monte Cordespino. Il primo pilastro, detto della
Resilienza, è stato aperto con Silvio Scandolara e, a parte il primo tiro, risulta
abbastanza discontinuo e protetto interamente a fix. I tiri 3 e 4 si possono
tranquillamente unire. La via cambia tono decisamente dal secondo pilastro, da
qui in poi la via è stata aperta con Marco Canova e Matteo Marchetto, le protezioni miste
chiodi/fix iniziano ad essere leggermente più distanziate e la qualità della
roccia migliora molto. Anche l'integrazione può essere necessaria, ma con soli
cordini su piante e clessidre: friends praticamente inutili. I tiri sul terzo
pilastro regalano arrampicata aerea e tecnica, il passaggio originale in
artificiale si può passare in libera abbassandosi di un metro sotto la sosta
per prendere dei buchi per i piedi e realizzare così una lunga spaccata. Il
tiro dopo il traverso sale per un facile canale molto lavorato e conduce alla
Placca d'argento, qui si può scegliere se raggiungere la cima con un breve tiro
di III oppure fermarsi ad arrampicare direttamente in falesia.
Avvicinamento: Dal
parcheggio sul prato in località Tessari di Rivoli Veronese salire per il
sentiero CAI che conduce alle bastionate (Avalon, New Age, Leone di Nemea..),
al primo tornante prendere il sentiero sulla sinistra con segnavia CAI (discesa
della Roda del Canal). Traccia con ometti sulla destra in prossimità del
ghiaione appena dopo una leggera discesa quasi in prossimità della Roda, sulla
verticale dei pilastri qui ben evidenti. In alternativa percorrere una via
sulla Roda del Canal, sul sentiero di discesa prima della leggera salita
seguire delle evidenti tracce con ometti sulla sinistra in prossimità del
ghiaione.
Discesa: Raggiunto il sentiero CAI sul crinale del
Cordespino e seguendolo verso nord si raggiunge facilmente la traccia di
discesa del Leone di Nemea che riconduce ai Tessari. Imboccato il vallone di
discesa seguire solo i bolli rossi ed
evitare il bivio a destra per la Falesia del Talian, e il bivio a sinistra per
la Falesia Lo Specchio.
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Il ghiaione, già in vista dei primi due pilastri |
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La parete rossa sull'ex cava indica l'attacco |
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Secondo tiro |
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Grande placca del secondo pilastro |
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La grande placca del terzo pilastro |
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Il traverso chiave della via sul terzo pilastro |
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Il canale del penultimo tiro |