Sviluppo: 40 m
Esposizione: W
Tempo: 3 h
Difficoltà: IV
Discesa: doppia
Materiale: friend m.p.
Guglia isolata in ambiente insolito e suggestivo, la via
aperta il 20 Ottobre 1940 dall’alpinista vicentino Severino Casara e compagni
si sviluppa con un unico tiro di circa 40 m dalla forcella che la separa
immediatamente ad ovest.
Scalata non remunerativa come sviluppo ma che regala un bel
panorama sulla Val d’Astico e sensazioni di alpinismo romantico ed esplorativo,
roccia relativamente buona per il luogo ma che risente delle rare ripetizioni.
Avvicinamento: dal parcheggio del Santuario Santa Maria del
Summano si sale verso la croce di vetta, raggiunto il crinale tra questa e il
ripetitore (casetta a dx) si scavalca il filo spinato e si scende per l’erto
bosco di faggi senza traccia, fino a trovare il canale ghiaioso sulla sx
(ometti), attraversandolo al centro e costeggiando le rocce (ometto) si arriva
ad una rampa erboso e quindi alla forcella attacco della via, 2 chiodi di sosta.
40 min
Discesa: Come per l’avvicinamento, dopo aver effettuato una doppia
di 30 m dalla cima.
45°45'40.7"N 11°23'20.2"E |