Zona: Piccole Dolomiti
Sviluppo: 5 lunghezze, 150 metri
Esposizione: N-E
Difficoltà: III un passo di V
Protezioni: Chiodi
Materiale: Cordini
Discesa: 2 doppie
Tempo: 3-4h
Una bella salita autunnale per una delle vie più frequentate delle Piccole Dolomiti. Roccia solida su tutto il percorso se si rimane attenti a rimanere sulle porzioni di roccia sana specialmente se si sceglie la variante di destra sulla terza lunghezza rimanere fedelmente sullo spigolo e non farsi tentare dal facile ancora più a destra che risulta per questo più ghiaioso. Il tiro chiave di V è ben chiodato ma se trovato bagnato può dare del filo da torcere (untino). La variante più facile con traverso esposto verso sinistra presenta un risaltino dato di III+ che può essere tranquillamente anche IV (forse è saltato qualche appoggio).
Descrizione:
L1: Salire l'esile fessura che si trova 10 m a sx dalla galleria di fronte al Milite. Alla seconda protezione traversare e destra (allungare rinvii) su rocce più facili e salire poi con lunga diagonale leggermente verso sx fino al termine del diedro giallo. Sosta su cengia comoda con 2 golfari. 40 m IV. Chiodi, cordini, e qualche clessidra da attrezzare.
L2: Tiro breve poco interessante di 15 m che conduce ad una seconda ampia cengia, golfari. III.
L3: Rimontata la bella placca ( 2 chiodi) proseguire nel camino di sx (IV) o prendere e seguire fedelmente lo spigolone a destra (III). La sosta si trova in una bella e caratteristica fenditura della roccia. 35 m. Chiodi e clessidre.
L4: Rimontare la spaccatura e seguire ancora fedelmente lo spigolo (3 chiodi) fino all'ampia cengia. 20 m III.
L5: Salire dritti l'aggettante paretina gialla (V, chiodi) oppure attraversare a sinistra in esposizione e superare un piccolo strapiombino con allungo (IV, 2 chiodi) dopo il quale un camino di III (chiodo) conduce in vetta. 20 m
Discesa: con doppia da 25m fino alla forcella con la Negrin (l’anello per la calata non è quello sulla sommità della guglia ma si trova su un terrazzino sospeso in direzione “Soglio dell’Inferno”) segue trasferimento a piedi in discesa e doppia finale di 60 m fino al ghiaione (golfaro un po' nascosto sulla sinistra sul ciglio del camino). "Vecchia" discesa a piedi passando alla base della Negrin non testata.
Ps. dopo una recente ripetizione (2023) i chiodi nascosti sulle prime 2 lunghezze sono stati sbombolettati di rosso.
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In viola la sagoma della Guglia, in rosso la via Diretta. Fonte Summitpost |
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Primo tiro |
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Tiro del camino |
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Quarto tiro |
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Il passaggio chiave di V |
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Dopo il chiave sul facile in uscita
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In vetta |
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