Cima: Altissimo di Nago (2079)
Dislivello: 900 mt
Esposizione: E
Difficoltà: BS
Materiale: Ciaspole e/o split - Bastoncini
Partenza: S. Giacomo di Brentonico
Discesa: Ampi pendii e bosco
Tempo: h 4
Finalmente una giornata di sole dopo un mese di maltempo, condizioni primaverili ma giornata impeccabile come condizioni della neve. Peccato per la poca neve tracciabile dovuto all'affollamento.
L'altissimo di Nago è una superclassica per ogni snowboarder alpinista in quanto con i suoi ampi pendii sommitali si presta ottimamente ma le condizioni buone del manto si trovano raramente vista la posizione a ridosso del lago di Garda che ne fa una cima eternamenete sferzata dal vento.
Si parte dai pressi dell'Hotel S. Giacomo, si risale un prato fino ad entrare nel bosco, al termine del quale iniziano i prati che conducono a malga Campo, da qui già in vista del rifugio Damiano Chiesa si risalgono faticosamente zigzagando due rampe divise da un passo e lo si raggiunge. Rifugio semi sommerso dalla neve tanto che lo pensavamo chiuso invece con notevole stupore i coraggiosi gestori si trovavano operosamente all'interno per rifocillare noi viandanti del bianco. Inutile citare il panorama mozzafiato a 360° sul Garda sulle alpi e le prealpi. La discesa purtroppo è stata penalizzata dal rischio valanghe: il pendio sud-est dirimpetto al rifugio impraticabile per gli evidenti ed impressionanti segni di distacco, abbiamo scelto quindi di ripercorrere la via di salita sfortunatamente torturata dalle ripetizioni quindi tracce fresche zero. Consiglio da malga Campo raggiungere la croce del Monte Campo e scendere da lì, neve vergine e non presenti segni di slavinamenti. Occhio nel bosco assai fitto, potreste centrare qualche albero.
Luna calante mattiniera |
Trova le differenze |
A picco sul lago |
Vetta |
Discesa dal tetto del rifugio |
troppe tracce... :( |