Sviluppo: 17 lunghezze, 700 m
Esposizione: E
Difficoltà: max 6b
Chiodatura: ottima a spit
Materiale: 16 rinvii, 2 mezze da 60 m
Discesa: 13 doppie
Tempo: 7-8 h
Partecipanti: io, Sandro
Raggiungere il lago di malga Boazzo in Val Daone, poco prima del primo ponte sui due immissari del lago parcheggiare sullo spiazzo e salire per il sentiero che ripidamente in 40 minuti porta a Casina Danerba. Da qui si scorge già la nostra piramide azteca sulla sx, all'apparenza non altissima, ma solo all'apparenza, si tratta un grande colatoio composto da placche grigie di tonalite a micro ea volte macro funghetti.
Proseguire oltre il bivacco fino ad una radura con un ponticello e puntate alla grande placca di base. La via si struttura in 4 macro sezioni: placca e tetti basali con soprastante traverso, il colatoio centrale erboso con macchie di larici, la seconda grande placconata a funghetti, e la punta della piramide composta da due muri verticali e la cresta finale. Abbiamo trovato la parte alta veramente molto bella e divertente, la chiodatura è sempre sicura a spit inox, a volte distanziata sul facile, ma è comprensibile capire gli apritori nel chiodare 700 m di via! Veramente complimenti! Vale la pena ripeterla anche per il notevole sviluppo allenante per affrontare vie in ambiente di maggiore impegno.
Casina Danerba |
La piramide |
Pecore all'attacco |
Bivacco su giaciglio di camoscio |
Placca chiave |
Tiri finali |
Primo muro a funghi |
Secondo muro, senza funghi ma con lame |
Vista dalla cima |
Penultima doppia di 60m da sosta 6 che depone in sosta 1 |
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