Sviluppo: 6 km circa
Esposizione: S-E
Difficoltà: MS
Materiale: Ciaspole-Bastoncini
Partenza: Parcheggio S. Giorgio
Discesa: Vallon
Tempo: h 2.30
E' il 17 Marzo ma l'inverno quest'anno non se ne vuole andare (per fortuna..). Neve, vento e sopratutto tanta nebbia hanno un pò guastato la breve salita a questa cima sopra gli impianti di risalita di S. Giorgio. Siamo alle propaggini orientali della Lessinia, Cima Trappola è un must per ciaspolatori, scialpinisti e snowboarder agli inizi, si tratta di una salità breve, poco faticosa e forse l'unica della lessinia in cui si può surfare con la tavola senza impiantarsi, viste le caratteristiche decisamente collinari dell'altopiano veronese.
Insomma vale la pena fare questo giro più per i panorami sul vicino gruppo del Carega e oltre fino al Brenta, Adamello, Presanella e Cevedale che non per la discesa in se che dura solamente 10 minuti.
Si può salire in tre modi a mio avviso, il più gogliardico con gli impianti dal Rif. Gaibana attraversando poi tutte le creste, il più breve risalendo il Vallon (dove si trova lo skilift della baby) e il più lungo e soddisfacente, partendo il direzione di malga Malera compiendo un ampio giro attorno a Castel Malera e poi risalendo tutte le creste fino alla cima.
Per compiere una discesa degna di tale nome, dalle cima scendere a sinistra per l'ampio pendio non coperto da mughi, rimanere il più possibile in costa passando sopra il "Buco del Vallon" (dolina) stando attenti a non finirci dentro ovviamente, poi tavola dritta a manetta fino in fondo per non impiantarsi vista la scarsa pendenza dell'ultimo tratto.
Cima Trappola con lo snow falla una volta col bel tempo, portaci una volta una morosa, alla terza meglio spostarsi su altri "lidi".
Blu salita, rosso discesa |
Malera |
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