Zona: Vallone di Campobrun, Torre Speranza
Sviluppo: 6 lunghezze, 120 m
Esposizione: E
Difficoltà: dal 4 al 6 con una variante di 7 nell'ultimo tiro
Chiodatura: Buona
Materiale: 11 rinvii, 2 corde
Discesa: 3 doppie
Tempo: 3h
Partecipanti: io, Sandro
Abbiamo scovato questa via aperta da Bosaro nel 2009, attacca 50 m sulla destra (segno giallo) dopo la galleria che collega il rifugio Pertica al rifugio Scalorbi in pieno vallone di Campobrun, di fronte al Plische. Il primo tiro è stato schiodato forse per scoraggiare ripetizioni visto il rischio di colpire con qualche sasso gli escursionisti che transitano di sotto (Prestare massima attenzione specie durante la discesa in doppia!!!), per il resto ci sono tutte le soste con anelli di calata e la chiodatura è a spit.
L1: Dal segno giallo salire dritti per 10m, cordini su mughi, possibilità di integrare con friend, e poi su canale erboso (Zoccolo) per altri 10 m, 4°
L2: Traverso sulla cengia per una decina di metri. Nessuna difficoltà.
L3: Attaccare il diedro che si chiude con un piccolo strapiombino e rimontare un'altra fascia mugoso/erbosa. 25 m, 5°
L4: Diedro fessurato che conduce fin sotto all'evidente tetto che si supera sulla destra, sosta subito sopra. 28 m, 6° (sotto il tetto ci sono tre spit che consentono di montare evidentemente un'amaca, per chiunque voglia provare questa esperienza)
L5: Dritti per 15 m fino ad un'altra fascia mugosa, 4°
L6: Su placca per 30 m fino a raggiungere lo strapiombo finale che si può salire direttamente (variante difficile, forse un singolo passaggio di 7) oppure aggirare sulla sinistra più agevolmente fino ad arrivare all'ultima sosta.
Discesa: con tra doppie da 40 m si arriva alla base, particolare attenzione all'ultima che scende direttamente sul sentiero, non bersagliare gli escursionisti!!
Torre Speranza |
L'attacco |
Il primo vero tiro dopo il traverso |
Tiro del tetto, il più entusiasmante |
Da notare il sentiero e i turisti sotto |
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