Zona: Cima Carega (2259)
Sviluppo: 15 km circa
Esposizione: S-O
Difficoltà: BS
Materiale: Ciaspole-Bastoncini
Partenza: Lago Secco
Discesa: Canale e mulattiera
Tempo: h 5.30
Dopo aver dormito solo due ore reduce di una serata in discoteca ci si trova come da accordi con i "butei" per scendere con le tavole da snowboard il canalone della teleferica che scende dal rifugio Fraccaroli per la via detta anche "Direttissima", discesa che ambivo già da tempo e che non ero mai riuscito a portare a casa.
Sviluppo: 15 km circa
Esposizione: S-O
Difficoltà: BS
Materiale: Ciaspole-Bastoncini
Partenza: Lago Secco
Discesa: Canale e mulattiera
Tempo: h 5.30
Dopo aver dormito solo due ore reduce di una serata in discoteca ci si trova come da accordi con i "butei" per scendere con le tavole da snowboard il canalone della teleferica che scende dal rifugio Fraccaroli per la via detta anche "Direttissima", discesa che ambivo già da tempo e che non ero mai riuscito a portare a casa.
Partecipanti all'impresa: Io, Sandro, il Ronco, il Pima
e il Taso.
Strada chiusa dalla località "Lago Secco" conseguenti 4h ore di salita inizialmente tagliando i tornanti fino al Rif. Revolto poi direzione Rif. Passo Pertica, l'ultimo aperto della zona. Da qui una fitta nevicata ci ha accompagnando fino al Fraccaroli regalandoci solo per pochi istanti un breve varco tra le nubi per ammirare il panorama. Abbiamo preso il canalone non dalla "fontanella" dove inizia il sentiero della Direttissima in quanto non battuto, ma due tornanti prima del Rif. Scalorbi e da qui abbiamo seguito la traccia e il cavo della suddetta teleferica fino al passo dove si trova arroccato il Rif. Fraccaroli.
Salita veramente estenuante vista la neve molle poi breve sosta nel bivacco invernale e discesa aimè in mezzo alla nebbia.
Salita veramente estenuante vista la neve molle poi breve sosta nel bivacco invernale e discesa aimè in mezzo alla nebbia.
Mentre si scende bisogna tenere possibilmente la dx per non rimanere impiantati tra alcuni mughi ma sopratutto in zone pianeggianti che costringerebbero a togliere la tavola. Arrivati alla mulattiera si riesce ad arrivare fino al Pertica spingendosi un pò e prestando attenzione a non volare nei boali di sotto in due-tre punti brutti in cui non c'è il guard rail. Mega birrone al Pertica e poi discesa lunga ma entusiasmante fino alla macchina tagliando i tornanti in mezzo al bosco con un botto di fresca!!! Figata totale!!
(Foto per gentile concessione del Pima e del Taso)
Sosta tra il rif. Revolto e il rif. Pertica |
La salita e in fondo il rif. Scalorbi |
Il profilo del rif. Fraccaroli |
In discesa dal vallone della Teleferica |
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