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lunedì 29 aprile 2013

Pilastri del Monte Pirio

Giorno della Liberazione e finalmente un sole quasi estivo che permette una giornata di sana arrampicata. Meta una falesia semi sconosciuta ai più, messa in ombra dalla blasonata e sempre affollatissima Rocca Pendìce: i Pilastri del monte Pirio, zona Teolo (Padova). Classicissima trachite euganea esposizione ad ovest e chiodatura quasi al limite dell'alpinistico compensata comunque dalle difficoltà contenute. Tanto allenamento di testa e possibilità di integrazione illimitate!

"Vuoi dirmi che tu preferisci un cordino ad un amico?" (neofita riferito ad un friend ndr)

Parcheggiare esattamente quì N 45° 19' 55" E 11° 42' 04" lungo la strada, zona "Trattoria da Giona al Pirio", attraversarla e seguire "l'alta via del Pirio" (segnavia), raggiunto il crinale seguirlo tutto fino ad un pilone con dei massi, vi troverete quindi in cima ai pilastri, prendete un ripido canale in a sinistra che porta alla base, venti minuti di scarpinata in totale.


La palestra è divisa in 3 settori, "La lama" "La grande" e "La piccola", noi siamo stati sulla grande e a mio parere la via più bella è la "Via della Placca" ma per l'elenco delle vie rimando vivamente all'acquisto della guida su Rocca Pendice, edita da Idea Montagna. In compenso le attrezzature in loco sono state rimodernate, soste tutte raumer nuove di zecca, e qualche spit ogni tanto da alternare alle protezioni veloci.



Via della Placca
Via della Placca vista da sotto il grande tetto posto a fianco deldiedro Betella



















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