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lunedì 28 luglio 2025

Monte Cucco: Via Luc e Via Luis (5a, 90 m, 4b obb. )

Si tratta di due piacevoli short-climbs situate sulla placconata appoggiata alla destra della più nota Torre del Monte Cucco dove è presente una piccola statua del Redentore. Le vie sono ottimamente e generosamente protette con resinati inox, nonostante la presenza di numerose clessidre naturali. L’esposizione è ideale per l’estate: al sole rimane solo l’uscita dell’ultimo tiro, mentre il resto della parete resta in ombra. L’accesso è semplice e veloce: in 5 minuti dal parcheggio del campeggio "Cucco Base Camp" di Orco Feligno (consigliato anche per il soggiorno). Si oltrepassa una stazione del "Percorso Vita" e si segue una traccia sulla destra che porta rapidamente al settore Primi Passi. Da lì, si risale un breve canale a destra che conduce alla base delle vie. La discesa è comune e molto rapida, seguendo la linea della via "Diedro Canale": 2 calate da 30 metri in doppia.

Via LUC

Zona: Finale Ligure / Orco Feglino
Sviluppo: 80 m, 3L
Esposizione: NW
Tempo: 1 h
Difficoltà: 5a
Discesa: in doppia
Materiale: singola, 12 rinvii
Protezioni: resinati

La via a resinati più a destra della placca, contraddistinta da un grosso vecchio anello. Della placca è anche la più interessante dal punto di vista alpinistico e storico: aperta nel 1969 da A.Grillo e compagni. Il primo tiro è una placca verticale a buchi, il secondo segue un sistema di diedri fino alla cengia per sostare a destra. L'ultimo tiro vince il bel pilastro fessurato e verticale ben visibile anche dal campeggio. Per traccia a piedi si arriva alla doppia di calata posta a sinistra all'uscita del Diedro Canale.



Via LUIS

Zona: Finale Ligure / Orco Feglino
Sviluppo: 75 m, 3L
Esposizione: NW
Tempo: 1 h
Difficoltà: 5a
Discesa: in doppia
Materiale: singola, 10 rinvii, cordini.
Protezioni: resinati

Si tratta della la via appena a destra del Diedro Canale, arrampicata divertente su placche a buchi ma un po' anonima rispetto alla Luc.
Per evitare la doppia sulla via è consigliabile salire anche l'ultimo tiro che però è da proteggere a clessidre e alberelli; l'ultima sosta è stata rimossa ma è possibile recuperare il secondo strozzando dei cordini nei tasselli con dado. Per traccia a piedi si arriva alla doppia di calata posta a sinistra all'uscita del Diedro Canale.





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