Sviluppo: 140 m
Esposizione: E
Tempo: 2 h
Difficoltà: VI+, passo VII- o VI/A0
Discesa: a piedi
Materiale: nda
Relazione qui
Recente via dei tedeschi Heiss, Hofer e Kluckner su questo avancorpo appoggiato alla più ampia ed imponente parete est di Cima Capi. Ricalca per metà una vecchia linea a chiodi con anello artigianali per poi seguire un'uscita indipendente. Peccato non aver trovato informazioni nella relazione riguardo i primi apritori. Vista mozzafiato sul Lago sottostante che non ha confronto con le vicine pareti di arrampicata della Regina del Lago. Necessaria alcuni friend m.p. per integrare dove è possibile, fix presenti dove non possibile integrare sulle placche. La via inizia e termina su una trincea del fronte Austriaco, visto il luogo teatro di feroci combattimenti durante il Primo Conflitto prestare attenzione a non imbattersi in ordigni bellici inesplosi come accaduto a noi! Visto l'esposizione ad est un pò nascosta dallo spigolo risulta un pò fredda nella stagione invernale. Per accedervi, oltrepassare la base della Falesia Regina del Lago seguendo il sentiero di attacco per la Ferrata di Cima Capi, si oltrepassa il Defension Mauer, bella parete con vie presenti (Via delle Zete) proseguento a mezza costa in vista dello spigolo del Pilastro Grigio si prende una flebile traccia con ometto in discesa oltrepassato l'attacco della via dello spigolo Sud Est (Via Carmellini) fino all'attacco della nostra via in corrispondenza di una trincea merlata, fix presenti.
Discesa: seguire le tracce fino ad una corda fissa che conduce ad un canale in discesa, possibile doppia. Scendendo il canale si perviene in breve al sentiero di accesso.
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