Sviluppo: 240 m
Esposizione: S
Tempo: 3 h
Difficoltà: 6a
Discesa: doppia
Materiale: corda e rinvii
Relazione seguita qui
Spittata dagli Alpini con tutto materiale inox, spit distanziati e moltissimi tasselli allentati (ne abbiamo serrati un bel po') portarsi comunque la chiave del 17 ed un po' di cordoni per aggiornamento soste di calata. L'arrampicata è facile all'apparenza, non gripposa come le vie al Prè de Bard ma più tecnica e di movimento, talvolta si rinvia dopo il passo difficile e non prima. Come accesso dalla fermata autobus per il bivio Rif Bonatti oltrepassare la passerella sulla Dora posta un centinaio di metri a nord che serve il sentiero per il Biv Gervasutti, abbandonarlo quasi subito per una traccia che conduce attraverso un rado bosco di Larici in direzione N fino ad un ghiaione che si risale seguendo gli ometti. Giunti allo zoccolo lo si supera prima aiutandosi con una catena e poi per roccette sporche di terzo fino alla sosta (attenzione, alcune guide lo zoccolo lo danno come L1). Discesa a doppie sulla via, ultima doppia deposita sul ghiaione per evitare di scendere lo zoccolo a piedi, occhio ai sassi!
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