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venerdì 10 settembre 2021

Pale di S. Martino - Clessidromania (IV+, 210 m)

Zona: Vallone delle Lede (Pale di S. Martino)
Sviluppo: 210 m
Esposizione: SE
Tempo: 3 h
Difficoltà: IV+ obb.
Discesa: doppia
Materiale: qualche friend medio-piccolo, cordini
Relazione qui

Una delle vie con il maggior numero di clessidre per metro quadro delle Dolomiti. Sicuramente un must have della Valcanali. Lo sviluppo è abbastanza limitato ma la qualità della roccia merita sicuramente il viaggio. Clessidre che vanno da pochi millimetri a qualche tonnellata di roccia, si può salire pressochè ovunque stando solo attenti a non andare troppo fuori linea per non smuovere i sassi presenti sulle numerose cengie. Presenti solo le soste con anello, anche in numero maggiore di quelle dichiarate, si consiglia di unire i tiri e sostituire qualche cordone vecchio (..portandosi a casa i rifiuti). Se il tempo è buono e c'è visibilità si può terminare l'ascensione salendo con altri due tiri la sommità del retrostante Campanile Elda e raggiungere uno sviluppo degno del lungo avvicinamento.

Accesso: dal parcheggio della Val Canali, in circa 3 ore lungo il sentiero di accesso al Bivacco Minazio. Dopo l’ultima rampa rocciosa del sentiero si arriva al ghiaione sottostante la Cima del Conte. La parte più bassa del ghiaione presenta i massi più ciclopici, da qui sono presenti radi ometti che puntano verso destra faccia a monte, prima ad una costola erbosa in direzione Forcella della Caccia, poi attraversando un torrente si arriva sotto alla parete della punta Centovie. Risalire con attenzione il sistema di cengie detritiche. L’attacco è sulla sinistra di un grosso ed evidente spuntone sulla linea dello spigolo. Cordino nero.

Discesa: con tre doppie lungo la via, unendo a piacere le calate.












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