Classicissima e lunga attraversata in quota sul tetto del
Sud Tirolo: l'Ortles. Dopo vari tentativi e rinunce causa maltempo optiamo per
non pernottare al bel Rif. Coston ma proseguire la salita per guadagnare quota utile
all’indomani e bivaccare su un comodissimo grottino da 2 posti ben visibile al
termine del ghiaione e all’inizio delle roccette che solitamente si fanno al
buio nel primo tratto della salita. Va da se che deve esserci neve per farsi l’acqua
altrimenti oltre al peso del materiale per il bivacco bisogna aggiungere anche il
peso dei litri, quindi stagioni consigliate: tarda primavera, autunno. La via
si presenta all’altezza della nomea che la precede: dislivello, esposizione,
difficoltà e buona attrezzatura in loco. Tutti i tratti più ostici sono ottimamente
attrezzati con soste e chiodi di passaggio, anche il chiave presenta una lunga
fettuccia per eventuale azzero (settembre 2020). Altri punti sotto la vetta
sono meno protetti, ma si risolve facilmente con qualche friend o nut. La
discesa è lunga ed ostica, forse più della cresta stessa: tratti di disarrampicata
su roccia poco invitante, salita e discesa da forcelle esposte, tratti super
attrezzati che si alternano a tratti dove spariscono le tracce di passaggio
(nei pressi della Punta Tabarretta occhio a non perdersi, rimanere sopra ad un
evidente pilastrone e non seguire le tracce che ci passano sotto, ne salire troppo
in verticale in direzione di una targa metallica, quella è la normale alla
Punta Tabarretta!).
Pagine
▼
mercoledì 9 settembre 2020
Traversata dell'Ortles per la Cresta del Coston (Hintergrat)
Zona: Solda
Sviluppo: +1300 m (-2100 m)
Esposizione: SE
Tempo: 4-5 ore la salita, 6 la discesa
Difficoltà: AD, III-IV, 40°
Materiale: nda, cordini, friend medi
Nessun commento:
Posta un commento