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venerdì 4 novembre 2016

Via Zig Zag, Roda del Canal

Zona: Valdadige
Sviluppo: 6 lunghezze, 170 metri
Esposizione: E
Difficoltà: max 6a+
Protezioni: Spit
Materiale: 12 Rinvii
Discesa: Sentiero
Tempo: 2h

Un altra via ad arricchire la rosa di percorsi aperti nel 2016 dall'attivissimo M. Brighente sulla Roda del Canal ai Tessari (Valdadige).
Potrebbe essere una falesia della Sardegna, tanto la roccia è lavorata dall'acqua e questa è la seconda ripetizione assoluta, calcolando che la prima è stata fatta dall'apritore stesso.
La via Zig Zag a mio parere è la più bella della parete, questo grazie alla lunghezza del traciato e ai passaggi tecnici su roccia ottima. Unica pecca? Il rumore dell'autostrada che disturba un pò la comunicazione della cordata.


Avvicinamento, come tutte le vie sulla Roda, partendo dal classico parcheggio dei Tessari, raggiunta la falesia di Tessari Storica, costeggiare il canale e superare una serie di ometti sul ciglio del bosco che indicano gli attacchi delle altre vie. Zig Zag parte 30 mt a sinistra della via del Bafo, e una decina sulla sinistra di un ambiguo cartello di divieto di arrampicata.



1° Tiro
Si parte subito salendo traversando a destra su buoni appigli poi verticalmente superando uno strapiombetto fino sotto al grande tetto. 5c.

2° Tiro
Bellissimo traverso verso sinistra su canne sotto al tetto con appoggi minimi, superato il ciglio salire vericalmente su rocce più facili fino alla sosta. Difficile comunicazione a causa del rumore dell'autostrada. 6a.

3° Tiro
Tiro chiave, attraversare a sinistra e salire il bellissimo pilastro. Sosta in cima. Eventualmente è possibile una variante diretta sulla verticale della sosta su rocce più lavorate ma ancora da ripulire. 6a+

4° Tiro
Tiro di raccordo fino alla grande cengia boscosa. 2.

5° Tiro
La "solita" roccia magnifica dei Tessari fino ad un altra cengia. 4.

6° Tiro
Con un ultimo risaltino si arriva sul pianoro sommitale. 3.

Discesa: seguire gli ometti fino ad intersecare il sentiero, procedere in direzione nord fino a raggiungere nuovamente l'abitato di Tessari.








Bellissimo traverso su canne


Pilastro chiave



Roccia magnifica, quasi "Sarda"

L'onda di roccia dell'ultimo risaltino


Giovani dolomitisti crescono

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