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martedì 18 gennaio 2022

Passo Gardena, Goulotte NE Torre Vitty (M5, WI3, 270 m)

Zona: Val Culea (P. Gardena)
Sviluppo: 270 m
Avvicinamento: 1 h
Esposizione: NE
Difficoltà: M5, WI3
Materiale: NDA
Relazione qui  

Conosciuta anche come Via "Nome Sconosciuto" riscoperta da Simon Gietl nel 2017 è una linea di ghiaccio e misto corta ma meritevole a poco meno di un oretta a piedi dal Passo Gardena. Risolvibile in 6 lunghezze di corda rispetto alla relazione originale con alcune soste su chiodi ed altre su ghiaccio. Il tratto chiave di misto si protegge bene con due friend medi ma dipende molto da quanto effimera è la lingua di ghiaccio presente. La discesa avviene comodamente a piedi dal canale della Val Culea che si raggiunge traversando verso sinistra viso a monte per circa 100 m.

L1 Passetto di roccia di M4 con cordone. sosta su un chiodo
L2 Canale nevoso e ginocchio di ghiaccio 3. sosta su viti
L3 In base a quanto scende la colata di ghiaccio M4 o M5. Paretina verticale di 5 m proteggibile con due friend medio piccoli a dx. Poi canale e sosta su viti
L4 Facile tiro di cascata WI3+ poi canale. sosta a chiodi a dx
L5 Canale con ginocchio ghiacciato a metà 3, sosta chiodi
L6 Canale nevoso e uscita facile ma marcia, sosta su un sasso appena fuori.




Crux



lunedì 17 gennaio 2022

Zucco Angelone - Condorpass (5b, 250 m, 5a obb.)

Zona: Barzio (Lecco)
Sviluppo: 250 m
Esposizione: S
Tempo: 3-4 h
Difficoltà: 5a-5b
Materiale: qualche friend m.p.
Relazione qui

La prima via aperta sulla parete ed una tra le vie più lunghe, dopo una prima sezione verticale e strapiombante raccorda una bella serie di placche poco ripide e fessure fino a raggiungere l'anticima dell'Angelone raggiungibile in ulteriori 15 min di cammino. Ottima la chiodatura e le soste a resinati, cosa non usuale ed apprezzata da noi orientali. Nella parte alta può dar fastidio qualche tratto obbligato un pò unto, e la presenza di numerose varianti può trarre leggermente in inganno la lettura logica della parete. Da ritornare sicuramente.






martedì 11 gennaio 2022

Gressoney: Braun & Sulle tracce del Camicia (WI3+, 200 m)

Zona: Gressoney La Trinitè
Sviluppo: 40 m
Avvicinamento: 20 min
Esposizione: W
Difficoltà: WI3+
Materiale: NDA

Braun (o Brown) è una bella colata incassata e sempre all'ombra 50 metri a dx di "Kerze" a 20 min dal piazzale di partenza degli impianti e oltre il ponte. Ben visibile dalla frazione "Orsio", rimane in fondo al canalone principale delle Testa Grigia. 
Unico tiro di 40 m con partenza incassata e facile poi su pendenza massima di 80° a risalti. Discesa con una doppia dal piccolo larice sommitale dove pure si sosta.
Possibile concatenare altre due cascate tutte da un tiro ciascuna proseguendo in salita verso sinistra faccia a monte.
Seconda cascata (No name?): 45 m III+ sosta su albero. Si prosegue quindi ancora mantenendo sempre la sinistra viso a monte fino alla terza cascata (Sulle tracce del Camicia), 40 m III+ sosta a fix. 
Ci si cala da quest'ultima e poi discesa interamente a piedi mantenendo la destra faccia a valle attraverso l'ampio canalone che non presenta risalti.


Braun


Sulle tracce del camicia, la terza colata


No Name? La seconda cascata


In fuxia il concatenamento qui descritto partendo da Braun e terminado sul Camicia. Credits Gulliver

Gressoney, Cascata della Nicchia (WI3, 150 m)

Zona: Gressoney La Trinitè
Sviluppo: 150 m
Avvicinamento: 15 min
Esposizione: NE
Difficoltà: WI3
Materiale: NDA

Facile e divertente cascata con la particolarità di passare sotto ad un marcato tetto in prossimità del terzo ed ultimo tiro. Caratteristica che la rende nascosta ai raggi solari e quindi con alta probabilità di formazione e di mantenimento in annate magre come questa 2021-2022.

All’uscita, percorrendo altri 150-200 m tra neve sfondosa e ramaglie si può concatenare la ben più maestosa “Proboscide del Quaternario”.

Accesso: cascata visibilissima oltre il ponte del parcheggio di Gressoney La Trinitè, sulla destra della cascata di Punta Jolanda e sulla sinistra dell’Ice Cliff. Attenzione, ultimo tiro nascosto e non visibile.

Discesa: con aerea doppia da 60 m fino a S1 da grosso larice sopra allo strapiombo.

L1 facile pendio ghiacciato a risaltini, sosta a spit sulla destra. WI3, 45 m

L2 facile pendio ghiacciato a risaltini, sosta scomoda su albero sulla destra. WI3, 45 m

L3 muretto a 80° poi facili risaltini, sosta su albero da attrezzare. WI3, 50 m









lunedì 10 gennaio 2022

Biacesa - Il Re del Lago (V+, 180 m)

Zona: Biacesa (Val di Ledro)
Sviluppo: 180 m
Esposizione: SE
Tempo: 3-4 h
Difficoltà: IV-V+
Materiale: friend m.p. e cordini

Meritevole via alpinistica vista Lago che si svolge prevalentemente su una successione di placche molto compatte tra spalmi e scannellature; con la chiodatura parsimoniosa e qualche cordone logoro è richiesto il sapersi proteggere adeguatamente con friends e cordini in clessidra.

Accesso:
Dall’imbocco della galleria si prosegue in discesa sulla vecchia srtyada del Ponale, arrivati di fronte ad uno spiazzo sterrato sulla destra imboccate il sentiero che sale al termine del muro in sassi sulla sinistra. Seguirlo in salita fino a superare un tratto esposto. Poco dopo si arriva ad un bivio contrassegnato dalla tabella “palestra”. Da qui continuare per raggiungere il SETTORE A. Raggiunto il Settore A continuare alla base delle pareti fino in fondo per trovare l'attacco della via contrassegnata da una Corona.

Discesa: prendere verso destra il sentiero che scende superando alcuni facili tratti attrezzati, mantenendosi in direzione Biacesa (attenzione a non scendere verso Riva del Garda). Proseguire seguendo il sentiero che, aggirando tutta la base delle pareti, riporta a Biacesa in un ora e mezza. Se si vuole accorciare la discesa, calarsi dai primi due tiri della via (anello alle soste).






Credits Planetmountain.com

Credits Bergsteigen.com


lunedì 3 gennaio 2022

Val Daone, La porta del sole (WI4, 150 m)

Zona: Val Daone
Sviluppo: 150 m
Avvicinamento: 1 h
Esposizione: W
Difficoltà: WI4
Materiale: NDA

A detta di Placido la più bella cascata della valle, incassata e nascosta alla vista non prende mai sole e resiste a lungo anche quando le temperature non sono ideali..
Per raggiungerla, dopo la classica Machu Picchu proseguire oltre per 200 m poi prendere traccia sulla destra e risalire faticosamente il pendio per raggiungere Super Paio, ad un certo punto per Super Paio si svolta a destra, per La porta invece continuare verso sinistra ancora in salita fino a vedere il camino ghiacciato che si aprirà ad un tratto sulla vostra destra.
Discesa:  in doppia lungo la via

L1 - goulotte con breve tratto verticale, numerosi chiodi in loco sulla sx. 
L2 - bel muretto a 80°.
L3 - tiro elementare appoggiato.
L4 - muretto a 75°
L5 - lunga goulotte max 80° (60 m), utile friend sul finale. Sosta su albero a sx.








Foto credits OnIce




Santa Massenza - Via Zanetti (V, 200 m)

Zona: S. Massenza (Valle del Sarca)
Sviluppo: 220 m
Esposizione: E
Tempo: 2 h
Materiale: NDA
Difficoltà: IV-V

Via aperta nel Maggio 2021 da Tony ed Andrea Zanetti. Ben protetta a chiodi e clessidre su placche appoggiate all’inizio, più ripide in alto. Allungare le protezioni sul 7° tiro. Parte 5 metri a sinistra della via Lo Spigolo Nascosto, nome alla base.

Accesso: Dal parcheggio della centrale ENEL di S.Massenza dopo la prima casa si sale a sinistra il sentiero per Ronzo fino ad una falesia. Qui a destra e dopo 300/400 metri, tralasciando il sentiero a sx che porta all’attacco delle rampe,, rimanendo sempre nel sentiero principale si passa davanti al primo pilastro (possibilità di salirlo, 45 m, lll) e al 4° tornante (insegna P.2) verso sinistra fino a/l’attacco dello Spigolo nascosto.

Discesa: Dall’uscita si sale un sentiero che traversa una fessura di roccia. Poi si scende, ma si deve risalire ancora fino al sentiero dellENEL (bolli rossi). Da qui si scende, utilizzando una scala di ferro sul sentiero Scal. Arrivati ad un evidente ghiaione, si svolta a destra attraversando e si scende fino a S.Massenza.