Sviluppo: 75 m (la parte in roccia)
Esposizione: N
Tempo: 7-8 h
Difficoltà: III+
Discesa: doppia
Materiale: NDA
Ascensione completa nella natura selvaggia del Pasubio attraverso la via comune da Nord (Padovan, Busato, Bortolan, 1926). In vetta, dal Primo Maggio 2000 è stata eretta una bandiera rossa in ricordo della prima salita avvenuta 80 anni prima la quale fu dedicata a tutti i lavoratori. E' presente oltre al libro di vetta anche una buona bottiglia di grappa per tutti gli audaci alpinisti che raggiungeranno la cima.
Accesso: dal Pra dei Penzi si risale parzialmente il Voro dei Toni per poi lasciarlo e continuare per il sentiero-traccia dei Contrabbandieri (Lora). Seguire la indicazioni per il Vajo del Pino e oltrepassare il Tavolo dei Contrabbandieri (grosso masso piatto) fino a raggiungere il Passo del Gobbo in vista della Guglia e del sottostante Vajo del Motto. Attraversare e discendere con attenzione nel vajo del Motto attraverso un canale, verso la fine si trova un chiodo con anello per superare le ultime rocce montonate con una eventuale corda fissa. Attraversare il vajo e puntare alla forcella della Guglia degli Operai, con neve si trovano pendenze fino a 60°, possibile tratto scoperto a metà canale che si supera sulle toppe e rocce rotte a destra (friabile), continuare per neve sempre meno ripida fin sotto alla fessura camino, sosta con due chiodi. Qui ci si lega e si inizia ad arampicare:
L1. Salire per i gradoni a destra fino ad una grossa lama che si supera stando all’interno (2 spunto), successivo ballatorio che si attraversa verso sinistra (chiodo), uscire per fessura. Sosta in forcella con 2 chiodi. 25 m III+
L2. Superare due muretti viscidi ma con buoni appigli, chiodo nascosto. Poi per rocce facili si trova la sosta nascosta da uno spuntone. 15 m, III+
L3. Superare direttamente i pilastrini e poi per erba e paretine si giunge ad un canale roccioso che conduce ad una sella (1 chiodo). Sosta su mugo. 40 m, III.
Da qui si prosegue a piedi fino alla bandiera di vetta.
Discesa: CD1 dal mugo alla forcella (45-50m). CD2 dalla forcella al nevaio. Da li si disarrampica con attenzione fino al Vajo del Motto e si risale il canale fino al Passo del Gobbo. Da qui a ritroso per l'itinerario di salita.