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lunedì 28 dicembre 2020

SonwAlp: Cima Lobbia

Zona: Monti Lessini 
Dislivello: 448 m
Difficoltà: MS
Partenza: Campofontana (VR)
Discesa: percorso di salita
Tempo: h 3.00

Dal cimitero di Campofontana si sale per la mulattiera a Malga Porto di Sotto. Costeggiando le pendici del Monte Porto la mulattiera sale aggirando il Monte Formica per raggiungere Malga Porto di Sopra; attraversando verso nord, rimanendo in quota, ci si immette ne lungo costone che conduce a Cima Lobbia (1672 m). Variante da Contrà Pagani ci si immette nell'impluvio verso il M. Formica raggiungendo la mulattiera che lo aggira. Discesa per l'itinerario di salita oppure in prossimità del Formica scendere per pendio prima e boschtto poi in direzione ovest per raggiungere la mulattiera che conduce al Rifugio Monte Torla (necessario buon innevamento). In ogni caso prestare molta attenzione ai fili spinati di recinzione e per gli snowboarder rimanere alti in prossimità di Malga Porto di Sopra altrimenti sarà inevitabile togliere la tavola per risalire alla malga e da li continuare la discesa.







SnowAlp: Monte Verena

Zona: Monte Verena, Asiago
Dislivello: 375 m
Difficoltà: MS
Partenza: Loc. Verenetta (Roana)
Discesa: Pista
Tempo: h 4.00

Grande classica dell'altipiano di Asiago, il percorso indicato nella mappa è una variante più lunga ma più panoramica rispetto alla monotona risalita delle piste. Il percorso si svolge interamente su mulattiera larga che volge a tornanti solo in prossimità della cima. Nessun rischio oggettivo su tutto il tracciato. Rifugio caldo ed accogliente sovente aperto anche nei periodi di cattivo tempo. L'ambiente durante fitte nevicate con i suoi boschi radi evoca sensazioni di isolamento e immagini che ricordano il grande nord.









martedì 22 dicembre 2020

SnowAlp: Cornetto di Folgaria

Zona: Cornetto di Folgaria (1615 m)
Dislivello: 794 m
Difficoltà: MS
Partenza: Pizzeria Cheizel
Discesa: Ex Pista, boschetti
Tempo: h 6.00

Itinerario classicissimo ideale per per gli snowboarder grazie alla pendenza costante in discesa, ampi pendii, boschetti radi e facile ed intuitiva salita sulle ex piste da sci, ultimo e non ultimo la relativa sicurezza dei pendii nevosi dopo abbondanti precipitazioni.











lunedì 21 dicembre 2020

Vajo Antro di fata Morgana

Zona: Cengia di Pertica
Sviluppo: 100 m
Tempo: 3 h
Esposizione: W
Difficoltà: AD IV
Materiale: NDA
Relazione qui

Breve e divertente salita che si stacca dall'estivo sentiero alpinistico Angelo Pojesi sulla Cengia di Pertica raggiungibile dal Passo Pertica in alta Val Revolto (VR). Il vajo se pur breve presenta tre risalti interessanti e con buon innevamento si presenta come un unica stretta ed angusta goulotte con brevi tratti fino a 80°. Presente una sosta sulla sinistra superato il masso (trovata sommersa) e la sosta finale su mughi. Si scende rapidamente dalla parte opposta senza traccia obbligata per il canalone con faggi fino a raggiungere la mulattiera che porta al Rif Scalorbi. Prestare particolare attenzione al tratto di ferrata molto esposta e con rischio scariche dall'alto: se se sommersa da neve conviene farla in conserva rinviando sui cavi che fuoriescono, al termine della ferrata il vajo parte subito sulla destra.








martedì 1 dicembre 2020

Spalti di Tessari - Dolce Fragilità (V-, 285 m)

Zona: Tessari
Sviluppo: 285 m, 8L
Esposizione: E
Tempo: 4 h
Difficoltà: V-
Materiale: NDA, cordini e friends

Il nome rivela  una caratteristica peculiare di questo percorso, una qualità di roccia delicata, che necessita di una buona sensibilità ed esperienza su questo tipo di percorsi. Tiri su roccia buona si alternano ad altri decisamente meno solidi. La parte centrale percorre uno spigolo arrotondato, da arrampicare con attenzione. Il percorso è attrezzato in maniera tradizionale con chiodi e qualche cordino in clessidra; possono essere utili fettucce e qualche friend, tutte le soste sono a fix.

Grandiosa la linea, dalla logica ineccepibile, lungo uno sperone di roccia molto evidente che da poco sopra il sentiero CAI 71 accompagna sino alla cresta sommitale del Cordespino, dapprima per un arrotondato spigolo, poi attraversando in alto una cengia molto scoscesa, sino agli ultimi due tiri su una parete leggermente appoggiata. Consigliata ad alpinisti che amano luoghi isolati, dove il grado e la qualità della roccia non siano l’elemento di maggior interesse, con una buona esperienza su percorsi con caratteristiche decisamente alpinistiche.

Attacco: dal parcheggio salire sino ad incontrare il sentiero CAI 71, continuare verso nord sino a superare la zona del Trapezio e, poco dopo l’uscita di Tres facile, un grande ometto sulla destra e due bolli rossi sul bosco sovrastante, che segnalano la verticale che scende dall’attacco. Da qui salire per 100 metri circa ai margini del ghiaione per libero percorso, sino a incontrare un pilastro che si supera a sinistra. Due evidenti clessidre alla base. h.0.25

Discesa: scendere per cresta verso sud, lungo un sentiero ben segnalato, sino ad incontrare gli ometti che indicano la discesa verso i Tessari (stessa discesa del Leone di Nemea). H.0.40