Zona: Val Cimoliana, Spalti di Toro
Sviluppo: 260 m
Tempo: 3 h
Esposizione: SO
Difficoltà: III-V
Materiale: NDA
Di seguito non una relazione tiro per tiro ma un resoconto di tutto ciò che non si trova sulle altre relazioni..
Acqua: durante la lunga risalita del ghiaione della Val Montanaia è possibile trovare acqua fino a quasi sotto il Campanile (una mezzora circa dal Biv. Perugini), non serve quindi portarsi molti litri nello zaino.
Chiodatura: parsimoniosa ma presente nei tratti più impegnativi, un set di nut, 3 friend medi e qualche cordino bastano ad integrare specialmente gli ultimi due tiri “liberi”.
Tiro 3: arrivati alla grande banca ghiaiosa se non trovate la sosta è perché dovete ancora risalire un ultimo muretto: è nascosta la dietro.
Pulpito Cozzi: il traverso è abastanza marciotto, prestare attenzione alle cordate sotto.
Fessura Cozzi: non mi è sembrata così unta come tutti la descrivono, 1 friend incastrato e un friend la risolvono egregiamente. Molti la superano sulla sinistra trovando maggior grip (soluzione non verificata).
Traversata: magnifica, chiodi dove servono e sosta intermedia in caso di affollamento.
Camino Von Glanvell: la partenza esposta e strapiombante è mitigata da un chiodo resinato.
Tiri finali: da proteggere: varie soste sparse.
Calata Piaz: su anellone gigante, ci sono doppie più esposte in giro, arrivati alla base ci si slega e si cammina verso la prossima calata che deposita nell’intaglio.
Rientro: se dovete tornare al Biv. Perugini non serve scendere dal ghiaione che conduce all’attacco della via per poi risalire, è una perdita di tempo! Basta scendere dal lato opposto per 3 metri e risalire l’intaglio con foro che sale subito a destra (tracce). Arrivati ai mughi per traccia pianeggiante e poi in discesa si giunge al pianoro prativo del Bivacco.