lunedì 20 luglio 2020

Arco: Cresta del Pezol (280 m, V+)

Zona: Arco, Monte Pezol
Sviluppo: 280 m
Tempo: 4 h
Esposizione: S
Difficoltà: IV-V+
Materiale: NDA
Apritori: Brighente-Bogoni-Dal Cerè

Salita di stampo esplorativo che permette di conoscere un ambiente particolare della Valle del Sarca. Bellissimi boschi di castagni secolari fanno da cornice ai sentieri di accesso e discesa del percorso. La via sfrutta i tratti di parete con roccia più bella, collegando tiro dopo tiro una cresta piuttosto articolata con passaggi in roccia a volte molto belli. Protetta in maniera mista, con protezioni a fix su buona parte delle soste e sui tiri ove si rendeva necessario, con molte clessidre cordonate, necessita comunque saper integrare su diversi tiri con cordini. Il percorso, visto il suo andamento da sinistra verso destra a seguire la linea della parete, presenta alcuni tiri su traversi delicati, chiudono il conto due diedrini finali, l'ultimo purtroppo un pò terroso, attenzione. Bellissima la vista continua sul lago di garda e sulla piana di Arco e Torbole, ideale anche in estate nonostante l'esposizione Sud grazie alla Ora che soffia dal Lago di Garda per tutte le ore pomeridiane. Dopo l'apertura di questa via sono stati aperti altri due percorsi ad opera della guida alpina Florian Kluckner, più diretti e verticali alla cima.

Avvicinamento: 
Dal paese di Bolognano (frazione di Arco) prendere la strada che porta al monte Velo (segnaletica marrone) e dopo km 3,7 esatti dalla chiesa si arriva  su di un secco tornante (curva di Ir) cipresso e strada forestale con sbarra chiusa. Parcheggiata la macchina vicino al tornante si procede per duecento metri per stradina non asfaltata che si abbandona per prendere sulla sinistra un sentiero segnalato che porta prima in discesa per poi superare tra leggere salite e discese un tratto roccioso (parete dell'Ir), dopo questo lasciare sulla destra una traccia di sentiero fino al castagneto secolare. Arrivati in vista di un poco evidente roccolo per uccellagione (20 minuti), continuare a seguire i bolli rossi ignorando vari bivi fino a sotto la parete del Pezol. (30/40 minuti complessivi). Partenza della via in basso verso il termine della parete a pochi metri dal sentiero, sulla sinistra della via "Sulle pance del Pezol". Nome alla base.

Discesa: 
dall’ultima sosta salire per erto pendio tra roccia e piante sino a un boschetto in piano, da questo verso destra sino a individuare una spigolo roccioso di facile salita, (bolli rossi) attraversato un prato un breve tratto di roccia accompagna con facilità al grande traliccio Enel sulla vetta del Pezol. (10 minuti) Dal traliccio un sentiero in discesa accompagna dolcemente in basso tra boschi di castagno sino a una deviazione a sinistra che porta al sentiero iniziale poco prima del parcheggio. (25 minuti).

Vista magnifica sul Garda


Primo tiro

Secondo tiro

Quinto tiro

La bella fessura di L7

Super placca di L6

Del diedro di L8






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