venerdì 9 marzo 2018

Cascate in val Revolto, parte 3

Dopo il primo post datato Dicembre 2012 sull'ipotetica prima salita della Cascata Boschetto e quello di Febbraio 2016 sulla cascata della Val Rossa, ritornano favorevoli le condizioni per le formazioni effimere di quella che per noi è il "Piccolo Canada Veronese", la Val Revolto. L'inverno scorso, freddo ma secco, ha visto la formazione solo per pochi giorni delle cascate del canalone NO del Plische (Varalta ecc) questo inverno 2017/2018 molto nevoso ma con solo una settimana e mezza con temperature consone alla formazione (sotto i -10°C) ha permesso la formazione del 90% dei flussi anche quelli di più rari e sconosciuti.

Scivolo del Canyon

Cascata che si forma quasi tutti gli anni, si trova all’imbocco del canyon di Campobrun, incastonata tra le rocce di sinistra e non visibile  dall’esterno, si raggiunge percorrendo il sentiero degli Orti Forestali o scendendo dal Rif. Revolto, abbandonando opportunamente la traccia nel pressi della grande piana boscosa del cosidetto Lago Secco (quello vero..). Due tiri di corda con ottime soste attrezzate per 50 m di ghiaccio talvolta delicato e con passi di IV. Discesa in doppia.







Cascata dell'acqua fresca
Vera sorpresa della stagione, l'ultima volta che è stata vista formata era il lontano 2003. Autentica apparizione lungo la strada che conduce al Rif. Boschetto, sul lato sinistro nei pressi di una struttura in cemento, si parcheggia l'auto bordo strada si attraversa il Progno e si risale il canale in cemento che termina ben presto sotto un primo salto roccioso. La caratteristica di questa cascata è lo spessore veramente esiguo del ghiaccio, spesso non oltre i 5 cm. Ne consegue una difficile proteggibilità e quindi un grado giustificatamente elevato (6°). Zoccolo, candela a 90° per 4-5 m veramente divertente, muro più appoggiato che si fa via via più roccioso. Sosta a spit sepolta dalla neve sulla destra sotto una nicchia. Ulteriore risaltino facoltativo e discesa in doppia, 30 m.




Sosta a spit con anello di calata


Cascata dell'Orco
Cascatella appoggiata di 2° grado, didattica e breve, ubicata nella valletta che si trova sulla destra del secondo tornante dopo l'ultima contrada di Giazza: Boschengrobe. Difficile formazione vista la quota bassa, discesa in doppia da cordone su albero (da rinforzare). Qui il ghiaccio varia moltissimo da un giorno all'altro in base alle temperature, noi quest'anno l'abbiamo affrontata di notte con ghiaccio ridotto a granita.


La cascata in condizioni (2018)






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